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LessàAlessandro.
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si, a casa mia ci son due rocce gigantesche di cui una è messa sopra una sorta di spianata di roccia. però ho sempre ritenuto fossero naturali.
spero che ora che ci stanno costruendo non le spostino.. -
GESICO.
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Saludi e trigu a tottus,
certo che sono interessantissimi i siti che ci hai indicato Dedalo! Sono fondamentali per lo studio del Coppellismo, specialmente il sito sacro di Santo Stefano ad Oschiri! Anni orsono passai notti insonni pensando a quelle forme scolpite nell'altare coppellato. Apparentemente non hanno una logica, invece il loro significato va ricercato ritornando a quelle che sono le idee elementari, dei Sardi Coppelliti.
Vi invito però a tracciare una linea immaginaria che dal mio paese porta direttamente ad Alghero. Vedete un pò quante località interessate dal Coppellismo e dal Megalitismo ne risultano coinvolte. Una grande quantità chiaramente! Per chi è appassionato di storia feudale, sa che durante l'infeudamento le ville di Gesico e Goni vennero acquistate dal Barone di San Tommaso, Nin, De Carcassona. Due territori assolutamente non confinanti, abbastanza distanti l'uno dall'altro, ma accomunati da una grande presenza di Menhir e tombe Megalitiche. Rimane il mistero del perchè questo Barone comprò questi territori, nel 1700! Perchè per quasi 100 anni ne esercitò sopra la sua giurisdizione. Cosa aveva scoperto di tanto interessante, tra le pietre e le rocce di una località chiamata guarda a caso "S'Inferru" (l'inferno, oggi strapieno di coppelle!)! Proprio come la località descritta dall'amico di Alghero. Proprio come sul Monte Bego (in Valcamonica) e sul Monte Musinèe (vicino a Torino!). Ma che c'entra allora il Diavolo (o qualsivoglia essere con corna!) con le Coppelle? Occorre approfondire e riflettere con calma e riordinare gli elementi che abbiamo in mano. Quando ci sarà un pochino di tempo in più, vedremo!
Per Sa.Crà: quella figura somiglia molto ad un segno vulvare che ho già visto sia nella grotta di Tito Bustillo in Spagna, nella Owens Valley in California (opera dei cacciatori arcaici) ed in Francia a La Ferraisse in Dorgogna. E' un dettaglio non di poco conto! Pensateci qualche istante e fattemi sapere!
Infine la Cartina Sarda delle Coppelle, con la loro mappatura, è una cosa indispensabile. Ci stiamo lavorando ma considero fondamentale il Vostro aiuto ed apporto nel costruirla!
A si biri mellus. -
SaCraba.
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altra coincidenza: a Villa S.Antonio si trova una località chiamata più o meno "S'inferru" dove si trovano molte coppelle.. su internet ,nel sito "paraulas website" fino all'altro giorno potevo leggere su questa località e sullo studio delle coppelle che vi si trovano.. oggi non riesco più a farlo, pare che il sito non sia più disponibile..
vi lascio il link, provate ad entrarci, magari voi riuscite...
Paraulas WebSite 6 gen 2007 ... ai confini col falsopiano di Brabaxana, la Barbaria ianua, la porta della ... A qualche metro, ecco cinque coppelle, come dicono gli ...
www.paraulas.it
ps:si tratta di un artiolo molto interessante... speriamo riusciate a leggerlo..
oggi vorrei inserire le foto del pietrone con incisioni strane..
si tratta di un masso che riporta una coppella dalla quale parte un solco che si congiunge ad un rettangolo (molto rovinato purtroppo).. riporta inoltre altri 2 rettangoli in condizioni migliori
in questa foto si può vedere la forma intera del masso,credo che la sua attuale collocazione e posizione non siano quelle originali, molto probabilmente il padrone del terreno spostò il masso ammucchiandolo con altri..
ecco la coppella dalla quale parte un lungo solco ...
non so se riuscite a notare il percorso del solco che parte dalla coppella..porta ad un primo rettangolo
ecco il secondo rettangolo... non c'è dubbio che siano stati fatti dall'Uomo, sono in rilievo
ecco la prova che sia opera dell'Uomo:
infine ,ecco il 3° e ultimo rettangolo...(o forse lo era.. )
Edited by SaCraba - 9/9/2009, 20:56. -
ELCERDEA.
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Interessantissimo, gratias meda crabixè, Questa storia di iferru, infern etc etc è molto interessante... qualcuno che ne sappia un po' di sta roba. Figurati che quando ho citato LU VALL DE L'INFERNA a l'alguer era solo per ubicarlo... invece guarda te... . -
SaCraba.
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in questo sito : http://www.terrinca.it/incisioni_rupestri/coppelle.htm si trovano tipi di coppellazione della Versilia ....qualcuno di questi somiglia in modo impressionante alle incisioni riportate nel masso che vi ho proposto.. altra coincidenza???? 
CITAZIONE (ELCERDEA @ 9/9/2009, 18:43)Interessantissimo, gratias meda crabixè, Questa storia di iferru, infern etc etc è molto interessante... qualcuno che ne sappia un po' di sta roba. Figurati che quando ho citato LU VALL DE L'INFERNA a l'alguer era solo per ubicarlo... invece guarda te...
de nada Elcerdea.. grazie a te per la segnalazione che ci hai fatto.. spero che quando tornerai in Sardegna ti farai un bel giretto ne Lu vall de l'inferna per scattare tante belle foto per noi 
....
hai visto come ci vuole poco per scoprire cose interessanti...
CITAZIONE (LessàAlessandro @ 9/9/2009, 00:02)si, a casa mia ci son due rocce gigantesche di cui una è messa sopra una sorta di spianata di roccia. però ho sempre ritenuto fossero naturali.
spero che ora che ci stanno costruendo non le spostino.
e se fossero state messe lì dall'Uomo????? 
speriamo davvero che non vengano spostate per nessuna ragione..
ps:dimenticavo Lessà.. il toponimo "Niu Crobu" mi stà perseguitando... l'altro giorno mentre aspettavo in un ufficio c'era una cartina della zona, per passare il tempo mi metto ad osservarla indovina un pò che toponimo ho visto per primo?.... 
Niu crobu..... questa località si trova vicino a Tadasuni nella quale si trova il nuraghe " Sorighe" (topo)... oltrettutto ho scoperto che si trova anche a Nurri ed a Desulo..
. -
GESICO.
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Saludi e trigu a tottus,
vedo che si sta entrando rapidamente nel vivo dell'argomento. Molto bene! Allora il fenomeno dei "bassorilievi" è strettamente associato al "Coppellismo". Nelle aree più antiche non di rado troviamo la contestuale presenza di coppelle e bassorilievi scolpiti su rocce quasi sempre superficiali. Esempi ne sono: Monte Corona Gesico, Serr'e Orrios, Perfugas, ecc. Le figure rappresentate? Si pensa alla raffigurazione di luoghi e edifici di culto: Ziqqurat, Nuraghi, Templi a Megaron. Per esempio Sa.Crà, quel rettangolo potrebbe rappresentare un ex-voto dopo aver visitato un tempio a Megaron? E' invece fuor di dubbio, che la presenza di bassorilievi è statisticamente accertata nei luoghi sacri meta di antichi pellegrinaggi!
Niu Su Crobu! Qui da noi esiste "Niu e' S'akili" (il nido dell'aquila), una roccia in posizione dominante che reca una coppella centrale che ho chiamato "ra" (secondo me rappresenta il Sole non a caso) circondata da altre più piccole. Appena posso vi posterò due interessanti foto della località in questione! Vai avanti Sa.Crà, che la strada è quella giusta! Ed a proposito di strade. Vi ho invitato a tracciare una linea retta da Gesico (S'Inferru) ad Alghero. Fattelo anche per curiosità. Poi segnatevi su un foglio bianco le località attraversate da questa linea, e poi le località nelle immediate vicinanze, vedete un poco cosa succede! Fattemi sapere. Scommetti Sa.Crà che il tuo Paese ricade nella stessa direttrice del mio?
E' solo un gioco, dove non si vince nulla, però si riflette molto! Anzi come premio una "idea elementare" del Sole!
A si biri mellus. -
ELCERDEA.
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adesso ci provo gesic... col paint perchè non ho mappa cartacea.
x crabixè, In quanto otrni vedrò di fare un salto in vecchi posti dove mi ricordo aver visto cose strane. -
SaCraba.
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CITAZIONE (GESICO @ 10/9/2009, 00:07)Saludi e trigu a tottus,
vedo che si sta entrando rapidamente nel vivo dell'argomento. Molto bene! Allora il fenomeno dei "bassorilievi" è strettamente associato al "Coppellismo". Nelle aree più antiche non di rado troviamo la contestuale presenza di coppelle e bassorilievi scolpiti su rocce quasi sempre superficiali. Esempi ne sono: Monte Corona Gesico, Serr'e Orrios, Perfugas, ecc. Le figure rappresentate? Si pensa alla raffigurazione di luoghi e edifici di culto: Ziqqurat, Nuraghi, Templi a Megaron. Per esempio Sa.Crà, quel rettangolo potrebbe rappresentare un ex-voto dopo aver visitato un tempio a Megaron? E' invece fuor di dubbio, che la presenza di bassorilievi è statisticamente accertata nei luoghi sacri meta di antichi pellegrinaggi!
Niu Su Crobu! Qui da noi esiste "Niu e' S'akili" (il nido dell'aquila), una roccia in posizione dominante che reca una coppella centrale che ho chiamato "ra" (secondo me rappresenta il Sole non a caso) circondata da altre più piccole. Appena posso vi posterò due interessanti foto della località in questione! Vai avanti Sa.Crà, che la strada è quella giusta! Ed a proposito di strade. Vi ho invitato a tracciare una linea retta da Gesico (S'Inferru) ad Alghero. Fattelo anche per curiosità. Poi segnatevi su un foglio bianco le località attraversate da questa linea, e poi le località nelle immediate vicinanze, vedete un poco cosa succede! Fattemi sapere. Scommetti Sa.Crà che il tuo Paese ricade nella stessa direttrice del mio?
E' solo un gioco, dove non si vince nulla, però si riflette molto! Anzi come premio una "idea elementare" del Sole!
A si biri mellus
..quindi quel pietrone sarebbe un bassorilievo associato al Coppellismo.. credi che sia il caso di controllare meglio la zona nella quale l'ho trovato?mi sono resa conto che quelle incisioni dovrebbero essere davvero molto antiche..
hai notato bene la coincidenza?.. ti ripropongo le foto affiancate
come potrai notare il solco che parte dalla coppella e abbraccia uno dei rettangoli (ormai molto rovinato) pare somigliare al disegno che ripropone incisioni trovate in Versilia...
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SaCraba.
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mi chiedi se quelli che io chiamo rettangoli possano essere una sorta di ex-voto dopo aver visitato un luogo sacro, sinceramente non ho idea, mi mancano le nozioni basilari sull'argomento per poter dare un giudizio, non ho capito se intendevi dire che questi possibili ex-voto siano stati fatti proprio sul luogo sacro e non dopo averlo visitato.Direi che se sono ex-voto saranno sicuramente stati fatti sul luogo sacro.
per ora mi limito ad osservare e memorizzare le varie raffigurazioni ,chissà che un giorno non abbia qualche illuminazione
o meglio.. qualche svarione oggi vorrei riportare delle nozione basilari per poter capire il fenomeno del Coppellismo... parto dall'inizio.Credo sia importante sapere qualcosa riguardo agli esordi della vita sulla nostra isola.Riporto dei dati che trovo nel libro di Pier Giorgio Pinna: "La Sardegna prima della Storia.Dai dinosauri all'Uomo".editore cuec
La specialità della Sardegna:
(....)E' l'unica a conservare intere tutte le pagine dell'enorme libro della geologia e, in tempi più recenti della biologia della Terra",ha scritto in proposito il professor Lorenzo Scano.L'isola, infatti,ha poco a che vedere con il resto del territorio nazionale."In vaste aree i suoi connotati - spiegano gli esperti - ricordano molto di più la penisola iberica e la parte meridionale della Francia.E proprio a loro l'isola era unita sino a 23 milioni di anni orsono. Si staccherà infatti soltanto 6 milioni di anni più tardi, sino a collocarsi nell'attuale posizione geografica"..(...)
Sulle tracce delle prime genti sarde:
A volte l'attualità spazza via il passato.Ma poi le testimonianze delle epoche remote riappaiono sempre.Come nel caso dei primordi della vita umana in Sardegna.Trascurate per secoli,dal secondo dopoguerra le tracce lasciate nell'isola sono al centro di approfonditi studi.Geologi e paleontologi concentrano le ricerche sulle ultime centinaia di migliaia di anni quando l'homo sapiens si era già adattato all'ambiente mediterraneo.Gli archeologi puntano in genere al periodo più recente: quello che ha preceduto la civiltà nuragica.E già oggi, nei due campi di studio, esistono elementi che consentono di avvicinare questi percorsi.
Ecco qualche dato in più per capire meglio.Un punto fermo delle ricerche,sinora, è costituito dalla Grotta Corbeddu, così chiamata perchè in epoca recente diede ospitalità al famoso bandito barbaricino.In questo sito, non lontano da Oliena, sono stati scoperti i resti più antichi dell'Uomo nell'isola: ossa che risalgono a 25mila anni fa.Grazie a successivi studi nella stessa area, è stato possibile comprendere come,nel Paleolitico Superiore,donne e uomini siano potuti sopravvivere in Sardegna,al contrario di quanto successo nello stesso periodo in altre isole delMediterraneo.Ma i dati dell'Anglona, basati su un esame dei manufatti dell'industria litica ritrovati anche in strato, portano addirittura al Paleolitico Inferiore, almeno a 250mila anni prima di Cristo.In Sardegna si era infatti sviluppata una serie di circostanze positive.Con una flora e una fauna particolarmente favorevoli.Con possibilità di cacciare cervi e altra selvaggina.Con l'opportunità di trovare luoghi adeguati alle esigenze dei primi nuclei umani.E' proprio nel Paleolitico comincia il viaggio che, arrivando più vicino a noi, tocca numerose altre zone della Sardegna.Della presenza dei nostri progenitori nel Neolitico (6000-2800 a.C.) restano testimonianze di rilievo. Alla fascia più antica di questo periodo risalgono per esempio, i resti scoperti a Su Carroppu e nella Grotta Verde.Alla più recente (seconda metà del 4° millennio a.C),appartiene invece la Cultura di Ozieri: un momento eccezionale crescita rappresentato dal nascere e consolidarsi di manifestazioni artistiche e religiose.Sino al giungere del 3°millennio a.C, con preziose testimonianze sempre nell'attuale zona Logudoro,a Monte d'Accoddi e ancora in altre località.E' una fase della vita umana, questa che nell'isola precede la civiltà nuragica,tanto poco conosciuta dal grande pubblico quanto ricca di aspetti suggestivi.Le genti approdate in Sardegna sono diventate stanziali. Vivono in anfratti e ripari sotto costoni di roccia.Scavano le domus de janas, tombe che ancora adesso si possono contare a migliaia in tutta la regione.Realizzano necropoli, come quelle di Anghelo Ruju ad Alghero o di Sant'Andrea Prius a Bonorva.Quelle stesse tribù danno vita a forme di ipogeismo e megalitismo.Realizzando stupefacenti dolmen e costruendo menhir che attestano la complessità del loro mondo spirituale.E lo sfruttamento delle selci e dell'ossidiana, unito alle prime esperienze della lavorazione dei metalli, testimonia l'inizio di una paleo-industria.Situazioni evolutive che conosceranno ulteriori espansioni prima della civiltà nuragica e che, almeno per certi aspetti sono già state ricostruite a fondo.
Qual'è oggi dunque uno dei punti da approfondire?Senza creare confusioni pericolose o commistioni scorrette, sarebbe di estremo interesse acquisire nuove conoscenze incrociate sulle epoche più remote.Intensificando gli scambi tra tutti gli specialisti, in qualche caso già avviati bene a Sassari come a Cagliari.Tutto ciò per capire meglio qual'è stata nell'isola l'esistenza dell'homo sapiens sapiens. (....)
Edited by SaCraba - 11/9/2009, 16:35. -
ELCERDEA.
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troppo piccolo sul paint non riesco a farlo . -
dedalonur9.
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stupenda.... esiste una interpretazione uficiale di questi grafemi? probabilmente se li avesse visti la Gimbutas...
Grazie Craba!
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SaCraba.
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non lo sò Dedalo.. ma riporto qualcosa dal sito http://www.ilportalesardo.it/archeo/pimentel.htm
DOMUS DE JANAS DI CORONGIU E S'ACQUA SALIDA di Pimentel:
Descrizione - La necropoli di Corongiu è costituita da classiche domus de janas scavate nella pietra calcarea , tra queste c'è una tomba a pozzo verticale, anticella, e cella con decorazioni a rilievo sopra e ai lati dell'ingresso; il disegno presenta una parte verticale sopra la quale ci sono due spirali laterali: si ipotizza possa rappresentare la " dea degli occhi " un' aspetto della dea madre neolitica che proteggeva i defunti. La necropoli di S'Acqua salida è costituita da otto tombe, davanti o sopra le quali ci sono resti di focolari rituali e coppelle (piccoli buchi nella roccia, destinati alle offerte). Alcune di queste tombe sono caratterizzate da colonne, pilastri, vasche, nicchie, coppelle, e tracce di pittura. Nella parete di una cella interna di una tomba c'è scolpito e dipinto il simbolo della divinità maschile: il toro, due protomi taurine a "T" dipinte in ocra scura, racchiuse in un rettangolo. Altre due tombe hanno rilievi interni a imitazione dei tetti delle capanne di abitazione. Un'altra tomba è fornita di un lungo corridoio, e il riquadro dell'ingresso dell'anticella dipinto in ocra rossa. (.....)si ipotizza possa rappresentare la " dea degli occhi " un' aspetto della dea madre neolitica che proteggeva i defunti..... 
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dedalonur9.
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sto pensando ad un 3d nel quale parlare dei simboli e dell'iconogafia presenti nelle ddJ, che ne dite? .... Crab se vuoi ti cedo i Diritti dell'idea e l'onere d'iniziare la discussione...
cerceherò di trovare online immagini degli altri disegni rilievi di questa ddJ
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.machiavelli..
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Wow...aprilo al più presto. Consiglio vivamente una scampagnata in quel di Pimentel perché ci sono molte ddj, di varia tipologia e alcune...integre! . -
SaCraba.
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ci vorrebbe un 3d per le simbologie e iconografie antiche in generale,non specificatamente per quelle ritrovate esclusivamente nelle Domus de Janas .
Il Coppellismo |
