-
Judikess4.
User deleted
C'entra qualcosa?: 
http://www.libreriauniversitaria.it/libri-...ris_bagnara.htm
JK. -
vivamishapt.
User deleted
Guarda Walter, sto scrivendo dal cellulare ma domani scrivero' sicuramente ammodino perche' questo discorso mi prende x davvero: probabilmente gli shardana e i nuragici sono posteriori ma questa benedetta parentesi intorno al 10000 ac secondo me puo' essere una vera bomba!!!
Ma questo movimento impercettibile, più lento della precessione e della nutazione a cui faceva riferimento JK.... Cosa e'?. -
Judikess4.
User deleted
Walter , hai un MP. Guarda in alto e clicca il numeretto rosso..... 
JK. -
walter1953.
User deleted
Si tratta di un altro dei movimenti dell'asse terrestre ritengo.
Il cono descritto dall'asse terrestre durante la rotazione precessionale è simile alla oscillazione
della trottola. La linea descritta però è una sinusoide, cioè una specie di onda lungo la circonferenza,
si chiama NUTAZIONE, vi do il link di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Nutazione.
Il libro proposto da JK c'entra relativamente: Viva, come posso scaricare un file Word?
Al limite posso inviarlo per email a chi volesse leggerlo.
La nutazione però non è ciò a cui facevo riferimento. Il moto di cui parlo è quello di precessione non
della crosta ma del nucleo del pianeta. In pratica anche il nucleo del pianeta ruota per conto suo, (è
l'origine dei campi magnetici della terra), ma non basta.... (cavoli! c'è qualcosa di semplice in tutto
questo discorso?!), questa palla di ferro e nichel fusi che ruota generando i campi magnetici terrestri,
(già, il campo che conosciamo noi è la risultante di 4-8 vortici campi magnetici distribuiti all'interno
del pianeta), insomma, anche la palla interna ha un moto di precessione, di periodo diverso da quello
della crosta, e sarebbe proprio quando queste due "Precessioni" si sovrappongono che quellqa di sotto,
del nucleo pesante, trascina con se per diverse centinaia d'anni la crosta sovrastante.
All'inizio il movimento è lento, poi accelera e diventa velocissimo per circa 300 anni, poi rallenta e si ferma.
Anche in questo caso si tratta di notizie già note agli addetti ai lavori, ma scusate se anche per me non
è stato facile prenderne atto e descriverle a mia volta.
Walter
. -
ELCERDEA.
User deleted
molto di cio che state dicendo non mi è nuovo, ma l'ottica senza dubbio è frutto di teste sveglie come le vostre... mi garba 
. -
walter1953.
User deleted
Ed è proprio qui che sta il bello della diretta!
Voglio dire che la storia dell'uomo l'abbiamo sempre avuta davanti agli occhi ma abbiamo sempre fato del
nostro meglio per travisarla, distorcerla fino a negare l'evidenza.
La mia ricerca, che passa per l'archeologia, è però volta alla conoscenza dell'uomo, della costruzione dei
suoi ragionameni, che poi conducono alle abitudini, ai modi di fae e ralazionarsi con gli altri simili e con
l'ambiente che lo circonda. Un "misuratore" di questo concetto è la conoscenza e l'uso di "attrezi" artistici
ma anche matematici. L'espressione dell'essere umano secondo me è fortemente correlata alla padronanza
ed utilizzo di questi "attrezzi" che infine utilizza per manifestare il suo essere uomo apartenente ad una
determinata civiltà.
Walter. -
vivamishapt.
User deleted
Ecco! 
Avevo letto della nutazione ed avevo intuito che Walter volesse riferirsi a qualcosa d'altro!!!
Il nucleo terrestre ha un movimento proprio ed una precessione propria!!
Quindi, secondo quello detto da Walter, potrei azzardare nel dire che c'è un momento in cui il movimento del nucleo e quello della crosta terrestre entrano in risonanza: chi ha studiato un minimo di meccanica o fisica alle superiori la sa, gli effetti oscillatori si amplificano fino a quando le "frequenze" in gioco restano in sincronia!!!
Spero di poterlo spiegare con un esempio banalissimo: prendete due auto ad accendete a tutte e due le frecce direzionali... vedrete che lampeggiano con una frequenza differente l'una dall'altra ma se aspettate un poco, piano piano arrivarà il momento in cui le frecce si accenderanno all'unisono per poi dividersi nuovamente fino alla volta successiva!!!
Allo stesso modo il movimento della crosta terrestre e quello del suo nucleo giungeranno ad un momento in cui si troveranno a muoversi all'unisono, amplificando gli effetti sulla Terra stessa!!
Non so se ho capito bene, aspetterò eventuali delucidazioni!!!
. -
Judikess4.
User deleted
Bravo Viva, stavolta ci hai preso in pieno...
Sono esattamente queste le "mattane" del Nife a cui mi riferivo......
JK
Ecco altri links di soccorso...anche alla sottoscritta un po' di aggiornamenti non fanno mai male......:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nucleo_terrestre
http://images.google.it/imgres?imgurl=http...qGca0sgbjq-3wDw
JK
Edited by Judikess4 - 18/7/2009, 14:45. -
walter1953.
User deleted
Che bravi ragazzi! Mi state dando una speranza, cioè di non essere "voce di uno che grida nel deserto"!
Già. perchè fino ad ora raccontando queste cose tutti commentavano: tutto ciò è molto bello, ma non ho
avuto certezza di essere capito, che poi è essenziale er essere condiviso o smetito.
Misha ha colto in pieno ed ha proposto un esempio magistrale: tornando all'esempio delle frecce,
diciamo che quando queste lampeggiano all'unisono avviene lo scorrimento crostale.
Naturalmene la dislocazione dei poli geografici ha effetto anche su quelli magnetici, almeno con
riferimento alle terre ed ai continenti così come vengono a trovarsi dopo lo spostamento.
La mia consolazione riguardo al'ipotesi di non essere diventato completamente pazzo a dar fede a
certe ipotesi è che Albert Einstein ci credette ancor rima che io fossi nato.
Mi viene da chiedere: ma com'è che in questo frattempo di questa teoria non se n'è fatto niente?
Walter. -
Judikess4.
User deleted
Caro Walter , non si fanno queste domande.anzi, sarebbe meglio se neanche si pensassero. Così non ci sarebbero neanche tutte le domande precedenti a questa, e si potrebbe tornare tranquillamente allo stadio di mono-moto-neurone conosciuto anche come "stato amebico"...........
Che pace!
JK. -
walter1953.
User deleted
Che dite, possiamo andare oltre?
Assumere che 18000 ani fa è iniziato l'ultimo scorrimento crostale
è solo il punto di partenza!
Walter. -
mareantico.
User deleted
Questo argomento comincia ad interessarmi davvero molto...
Walter continua a narrarci di ciò che ha teorizzato Charles Hapgood e non pensare di essere una "voce di uno che grida nel deserto", perché se certe cose non vengono accettate a livello accademico o rimangono taciute e insabbiate per tanto tempo vuol dire che sono scomode alla "casta ". Pensa quanta fatica crea dover riscrivere intere pagine di geologia e quanti problemi causa a coloro che hanno sempre screditato nuove teorie per mantenere il loro status da cattedratici.
Ti do il mio pieno appoggio e ti invito a continuare
. -
walter1953.
User deleted
Riepiloghiamo:
ogni trentacinque mila anni circa i moti precessionali della crosta terrestre e del nucleo del nostro
pianeta si sovrappongono provocando lo scorrimento della crosta terrestre di quanche migliaio di Km.
Come ci suggerisce Misha, la crosta terrrstre scorrendo si comporta come un vestito aderente per cui
si stira in certi punti, quando una superficie piccola deve ricoprirne una più estesa, e si corruga in altri,
quando una superficie più estesa deve ricoprirne una di minore entità.
Il risultato è un forte aumento del vulcanismo in corrispondenza degli strappi e la formazione di colline
e avvallamenti altrove. Se il tema fosse un altro ci starebbe: il ragionamento non fa una grinza!
La crosta che viene spinta dal'Antartide fa corrugare le terre davanti all'america andina e qui si
sollevano i fondali oceanici formando degli srtani laghi salati abitati da pesci marini, sulle Ande.....
In altre zone della terra la crosta si strappa e si formano vulcani.
Nel breve periodo le polveri eruttate oscurano il sole, a seguire l'aumento dei anidride carbonica
nell'atmosfera produce un effetto serra.
Naturalmente terremoti e maremoti in questi millenni sono all'ordine del giorno, possiamo solo
intuirne l'elevatissima magnitudo.
Il processo dura milenni, la parte più cruenta però si consuma in soli 400 anni in cui avviene la maggior
parte dello spostamento.
Riepilogando: si spostano i poli e tutta la posizione relativa dei continenti rispetto al sole, cambia completamente il clima su gran parte delle aree del pianeta. Chi si salva dall'essere ricoperto dai ghiacci
come l'Antartide, cambia comunque clima. chi riesce ad adattarsi o a migrare in altre terre, deve comunque vedersela con maremoti, terremoti e almeno tre diluvi universali.
Ora facciamo un ragionamento semplice semplice:
pare che una tempesta solare nel 2012, della durata di appena una decina d'anni, possa essere in grado
di mettere in ginocchi l'intera umanità, ammesso e non concesso che ciò sia realistico, ma ciò di cui stiamo
parlando e che è durato centinaia di anni, con effetti ben più devastanti di una tempesta solare.....
ma chi sarebbepotuto sopravvivere? Di sicuro nessuna forma di tecnologia o civiltà basata sulla tecnologia.
Sarebbero stati invece meno soggetti alle furie della natura le genti più primitive che abitavano anche
allora il pianeta. Se succedesse oggi pensate che gli Indios dell'Amazzonia ne sofrirebbero più di tanto?
Salvo aggiustamenti del caso la loro vita proseguirebbe più o meno come prima.... ed in breve diventerebbero loro i padroni del pianeta! Certo se qualcuno di noi riuscisse a portare con se almeno
parte della nostra tecnologia potrebbe apparire ai loro occhi come un dio......
Walter
. -
vivamishapt.
User deleted
Pero' potrei dirti che come troviamo resti di questa gente primitiva, dovremmo trovare anche resti di gente più evoluta... Invece niente... . -
Judikess4.
User deleted
Mi accodo a Viva.........
JK.
La dislocazione dell'asse terrestre |