Ardia di Sedilo:esistono dei legami con la religione nuragica?

SaCraba

Posted on 26/9/2009, 22:37

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CITAZIONE (Andalusia @ 7/7/2009, 23:12)

da:"Nomi di paesi e nuraghi della Sardegna in onore di civiltà egizie" di Giovanni Fadda

(....) Ma andiamo a Sedilo dove si tiene una festa molto famosa: " S'Ardia", è qui che si trova il santuario di S.Costantino,sicuramente questo santo guerriero è stato sovrapposto ad un posto di culto non cristiano molto più antico.E' interessante notare anche in questo luogo,come i cavalieri girano intorno ad una specie di colonna,anticamente proprio in quel posto c'era un menhir.Questi simboli fallici si trovano ancora per fortuna a qualche decina di metri dalla chiesa,ebbene uno di questi indica sia una divinità femminile,perchè ha un'incavatura e anche un seno,ne ha solo uno per il tipo di indicazione che deve dare,e nello stesso tempo evidenzia il simbolo fallico maschile,lo indica la forma generale del menhir; e vi è naturalmente una motivazione.Un'altro nome del Dio creatore in Sanscrito è Ardanari,o Ardanisvari,o Ardari,il termine Arda significa,l'aspetto di Dio,maschile e femminile insieme,e Isvari significa Signore,dunque il nome completo è :" il Signore dell'aspetto maschile e femminile contemporaneamente", e Ardanari o Ardari è la sua forma abbreviata,indica dunque l'aspetto di Dio Creatore,e della Madre Universale in un unico simbolo.
Questi due aspetti divini sono stati venerati nell'Isola da tempo immemorabile,non solo a Sedilo,questo simbolo divino era adorato in tempi remoti in tutta la Sardegna,quest' elenco di toponimi ce lo dice chiaramente:il nome di Ardara,quello di Ardauli,e questi toponimi di campagna,Ardari,Ardaena,Ardaeira,Ardali,Ardalusa,il villaggio di Sardara,Ardaluse,Ardasa,Ardaise,Ardascizzu,Ardosa,Arda,Ardaka,Ardar,Ardalai,Ardalusei e Ardasè,un paese andato distrutto si chiamava anche Arda,esiste anche il nuraghe Ardasai a Seui,e naturalmente la traccia è rimasta,nelle feste dell'Ardia di Sedilo e a Pozzomaggiore,e in qualche altro paese che si tengono anche ai nostri giorni.
Da come scrive uno scrittore locale di Austis di cento anni fa,Scanu, risulta che la corsa dell'Ardia si teneva anche ad Ortueri sempre in modo spericolato ,da questo si può capire che in Sardegna era diffusa almeno in tutto il centro e parte del nord dell'Isola.Nonostante sia stato sovrapposto all'Ardia il culto cristiano,si vede chiaramente che genere di culto era quello precedente.Naturalmente questa venerazione del divino in queste due forme unite in una,non era solo in Sardegna,ma anche in Irlanda, in Spagna, e in nord-Africa nella zona dove abitano gli uomini blu, e cioè i Tuareg,e probabilmente in altre zone del pianeta(.....)

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dedalonur9

Posted on 27/9/2009, 07:33

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grazie Crab....tu leggi e noi ci godiamo i risultati delle tue letture... meglio di così!?

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ichnosproject

Posted on 10/10/2011, 20:44

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@Judikess4 non per essere pignolo...ma si chiama " Concio a dentelli " e non stele a dentelli. Preciso perchè c'è una grossa differenza tra un concio ed una stele, in primis la destinazione d'uso.
Sono i conci sommitali delle TdG di tipologia a filari. non farei una distinzione di epoche in quanto sono caratteristiche del centro e del sud sardegna.
Comunque il primo è sempre accompagnata da un'altra molto simile ed opposta e serviva come chiusura della tomba, il secondo hai tre fori poichè li si inserivano 3 piccoli betili.

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LessAlessandro

Posted on 10/10/2011, 21:45

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