COSTELLAZIONE DELL'ORSA e NURAGHES

I NURAGHES COME LE PIRAMIDI

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  1. sergio zonedda
     
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    ciao, sono riccardo dal PC di mio padre.
    rispondo in ritardo perchè il libro che parla degli architravi delle tombe di S.G.Suergiu è quì a carbonia. il libro si intitola "carbonia e sulcis:archeologia e territorio". la relazione sugli architravi è di g.lilliu che dice: "intorno all' VIII secolo a.c., se non prima erano andate distrutte le tombe di Sa Fitta de Arega Serra e di Craminalana, a poca distanza dal nuraghe omonimo (S.G.Suergiu). Una scultura interessò successivamente alla distruzione l'architrave dell'ultima tomba , una più o meno simile scultura fregiò una lastra dell'altra sepoltura . Sulle due pietre è scolpito un carro a cassone rettangolare con le sponde traforate a zigzag, sostenuto da duplice ruota grande a otto e a sei aggi nella parte posteriore e da una minore ruota piena e mobile in quella anteriore dove il timone è terminato da un anello ( fig. 36 ). Nella seconda tomba figura anche un quadrupede nelle fattezze di cane, legato a un anellino saldato alla base del cassone sul fianco esterno di sinistra. Infine in ambedue le pietre si osserva, in disparte, un piccolo schema antropomorfo esibito frontalmente, con lunga tunica e con le braccia alzate in una lastra, distese nell'altra. L' immagine squilibrata nell'insieme e sottovalutata rispetto al carro, deve ritenersi essere del conduttore. Per l'atteggiamento delle braccia allargate in fuori ricorda quella di carrettieri figurati su vasi della Charente e della Drome. Il tipo di carro a due ruote grandi e una piccola si accosta al veicolo scolpito nella stele di Sexstantio, Castelnau-Le-Lez (Hèrault), mentre il cassone traforato a zigzag trova il simile nel carro , tirato da cavalli, inciso su un vaso da Camp Roden, Lonsargues-Herault. La datazione di questi carri rappresentati su stele e ceramiche della Francia dell'Ovest e del Midi è di circa l'VIII secolo a.c. , età di navicelle di bronzo sarde che presentano nel parapetto lo stesso motivo a traforo delle sponde dei carri di Craminalana. Le sculture possono ritenersi rappresentazioni di genere, riferite al reale del mondo delle campagne:una immagine del lavoro rurale, delle opere e giorni dei contadini evoluti sulcitani vissuti duemila e settecento anni fa."

    che ne pensi?
    lo sai che per monumenti aperti sono andato a farmi un'abbuffata di bronzetti e non solo al museo archeologico di cagliari. tra l'altro era pieno (nel vero senso della parola) di "caducei-bussola" (anelli di bronzo sormontati dalla colomba).
    a presto.
    x Judikess: domani mattina parlo con un signore che potrebbe darmi qualche informazione sul nuraghe sulla piramide.
    ciao!
     
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41 replies since 11/4/2006, 19:32   5235 views
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