LA THARROS SOMMERSA

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  1. dedalonur9
     
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    CITAZIONE
    Il fatto che i porti non siano stati ristrutturati con un’elevazione delle banchine mette fortemente in dubbio l’ipotesi di Carta Raspi.

    Tharros come è stato detto, era in origine un villaggio sardo. Lo testimonia il villaggio citato. L'archeologia afferma che poi ad un certo punto il villaggio venne abbandonato. Ho chiesto quale fosse la data di questo abbandono a Sparanja e mi rispose 1200 a.C.;

    Quindi se ci fi un innalzamento o un bradisismo capace di distruggere le opere opertuali del villaggio, allora è chiaro il motivo per cui non venne ricostruito. In quel periodo Tharros pare fosse disabitata.
    Verrà ripopolata pare, solo nel 900 a.C. questo dice la scienza ufficiale. A me pare un po assurda, visto che in alcune tombe "fenice" son stati trovati corredi sardi, e che l'archeologia talvolta ammetta che i sardi presero parte alla fondazione di Tharros.

    Lo stesso nome della città indica la presenza sarda. Se fosse stato un sito esclusivamente fenicio avrebbe avuto un nome fenicio. Ricordo che molti sardi si facevan seppellire senza corredo quindi l'archeologia non può stabilire quanti sardi in origine abitassero a Tharros.
    La presenza del Tofet viene presentata come la prova principale che Tharros come città fenicia esistesse gia dall'VIII sec. a.C. ;

    Vorrei sapere se il tophet per le città fenice è davvero da considerarsi un "monumento" urbano, o semplicemente indice di una presenza fenicia. Ad Ugarit ad un certo comparvero i fenici che edificarono dei templi a dagon e ad Astarte. Ma Ugarit non mi pare che sia considerata una città fenicia. ma una città nella quale fu profonda l'influenza fenicia (così ho letto).

    Riguardo poi al "porto nuragico-shardana" sommerso, mi limiterei ad osservare 2 cose:
    1) Mi pare che secondo Pisu, i porti ante-1200 a.C. consistessero in baie, segnalati da delle torri. Queste erano le opere portuali sarde. Per bitte usavano delle rocce modellate appositamente. Anche il porto naturale di Cala del Vino è sommerso.
    2) Riguardo al fattoc he non si siano trovati repersti sardi in fondo al mare non volevo fare affatto una battuta. Io sono più che convinto che i sardi navigassero, quindi mi suona strano che non ci siano. Se notate neppure una volta l'archeologia sarda ha citato di questi rinvenimenti.

    X Antonio,
    faccio osservare che occorrerebbe cercare anche l'opinione di altri studiosi, non sempre i geologhi son concordi, anche la geologia è una scienza umana.
     
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55 replies since 26/1/2009, 19:21   2856 views
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