LA THARROS SOMMERSA

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  1. Pier Paolo Saba
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 27/1/2009, 09:44)
    Per tornare momentaneamente a Tharros. Qui si ha una sovrapposizione di reperti fenici, punici e romani, tutti databili al 1° millennio a.C. Tutto ciò che è sommerso è dunque posteriore all'VIII secolo a.C.
    Quale sarebbero le prove archeologiche di reperti precedenti il 1300 a.C.?


    Questo, caro Antonio è il modo di procedere tipico dei nostri amici ARCHEOBUONI, che datano una città riferendosi al perido di ESISTENZA del popolo che secondo loro l'avrebe costruita.... poichè i Fenici esisterebero secondo i poveri greci, dal IX sec. a.C. allora Tharros esiste solo da quel perido... peccato che sotto lo strato "punico" esista una edificazione tipicamente CICLOPICA... o se preferisci PELASGICA... O... dei PdM... visto che volgiamo proprio specificare... qualcuno aggiungerebbe NURAGICA e non mi oppongo, anche perchè alcuni muri (ogi nascosti accuratamente da tetto in eternit, o LIAUNA?) sono da avvicinare a muri nuragici... :o: ... L'IINALZAMENTO del mare si è avuto in data che varia dal 1250 al 1180... notizie più apporfondite le fornisce il CARTA RASPI nella sua "Storia di Sardegna"... fu dovuta a una piccola DEGLACIAZIONE tipo quella che sta avvenendo propprio in questi anni...
    LA TORRE che sta a MARJINE ROSSO io l'ho conosciuta in spiaggia non più di trent'anni fa... oggi e abbondantemente DENTRO IL MARE... non mi pare sia una cosa tanto difficile da appurare dunque. :rolleyes:
    shar :vandal:

    Certo che la presentazione del mio libro ha infervorato parecchia gente, inoltre ha preso una piegga a tratti poco simpatica. Tuttavia il fatto di parlarne con tanto calore, mi appassiona e mi inorgoglisce, nonostante le varie "schizzate" fuori tema registrate a tape intermedie, dove si è prevaricato l'intento iniziale.

    Quoto pienamente le risposte portate da Shardanaleo, sui resti della costruzione Pelasgica al Margine Rosso. Imponenti resti che non sono attribuibili alla classica architettura Nuragica, ne Fenicia , ne Punica o di qualsiasi altra civiltà successiva.

    Il "mescolamento" delle varie culture che ritroviamo a Tharros, è dovuto semplicemente alle mareggiate succedutesi nel tempo. e sopratutto ad una serie di sconvolgimenti che hanno continuato ad interessare le coste Sarde, da Nord a Sud e, principalmente le coste Sud occidentali. Fenomeno che ancora non si è assopoto complettamente ancor oggi.

    Questa fenomenologia, continua e si ripete periodicamente. Infatti, come Tharros, Neapolis, Otocha ecc, la stessa Nora ha subito la stessa fine. Lo sprofondamento.

    Non si dimentichi che, la scomparsa della Tirrenideè conseguente a quella di Atlantide, ed il fenomeno e perdurato per millenni durante i quali dopo la separazione in due grossi tronconi della Tirrenide, appunto, altri fenomen dello stesso tipo sono proseguiti cancellando il continente allora conosciuto e portando una trasformazione radicale della geografia nel Mediterraneo, e non solo.
    Dicevo che il fenomeno continua, sebbene e per fortuna, molto lentamente, per cui le datazioni potrebbero essere riconsiderate più attendibilmente, se gli Archeo buoni, come li chiama Leonardo, non si impuntigliassero a volerr vedere solo con i loro occhi.

    Le nostre ataviche radici, sono innanzi a noi ma, ci viene impedito di riconoscerle perché è stato imposto che la Verità sia da attribuire solo a quella determinata Casta. tra l'altro, auto attribuita.

    Buon proseguimento.
     
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55 replies since 26/1/2009, 19:21   2856 views
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