GRS Gruppo Ricerca Sardinia

il nostro gruppo di ricerca che si occupa di escursioni archeo e nuove scoperte in Sardinia

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  1. LessàAlessandro
     
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    Peccato. Proprio il 3 luglio c'è Sa Battalla, in cui sono impegnato come rievocatore.
     
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  2. dueruote79
     
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    Io dovrei esserci.... :salute:
     
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    CITAZIONE (granitu sardu @ 16/6/2011, 21:02) 
    Assolutamente SI !!! grazie Leo.

    Ci sarà anche Tonino con gli oggetti in ossidiana .... creeremo un'unico spazio espositivo

    Fammi sapere presto la conferma .... grazie ancora .

    Ahooooooo!!!

    Per gli spazi dovete parlare con la Assoc. de Lakon... Qui: www.shardana.org/I%5E%20festa%20SHARDANA.htm oppure direttamente a:

    - Espositori di Arte Shardana possono contattare l'Assoc. De Lakon al n. 3403995145 -

    Quest'anno abbiamo deciso di accettare UN ESPOSITORE per articolo. Quindi, prima ci parlate meglio è... dite che siete del forum o del GRS.
    Forse vi chiederanno un piccolo contributo (€. 10 o 20 mi pare)... ma vale la pena... ci sarà.. IL MONDO! ;) ...
    AVERVI A LACONI SARà CHIARAMENTE per me UN Piacere personale.. ;)
    Leo :vandal:

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    -- Magari potete fare uno STAND UNICO con Tonino.. così si risparmia una quota... e si sta INSIEME.. ;)

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    PRIMA di fare una GAFFE: stiamo parlando di esposizione/vendita .. si? :rolleyes: ...
    O si parlava di semplice esposizione alla conferenza?...
    Il mio consiglio è che facciate un'esposizione/vendita, con Tonino... al Parco durante la FESTA ETNICA... che dura dalle 15.00 alle 20.00. :)
     
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  4. granitu sardu
     
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    Ho parlato con tonino ...provvederà immediatamente a contattare l'associazione .

    Si certo anche vendita. Ovviamente durante la Tua conferenza si puo fare una esposizione degli oggetti.

    Ahooooo!!!
     
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  5. granitu sardu
     
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    E Alloraaaa!!!

    Ahooo!!!
     
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  6. granitu sardu
     
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    A CAUSA DEL MALTEMPO LA CONFERENZA A JERZU E' STATA RINVIATA A SABATO 11 FEBBRAIO COL MEDESIMO ORARIO.

    Ahooo!!!
     
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  7. sardan
     
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    Peccato non poterci essere, più che altro per la distanza. Sto per finire il libro che ho trovato interessante e ricco di spunti. La destinazione d'uso che ne date è ormai consolidata da tempo, ma non avete fatto caso ad un aspetto, ovvero, non avendo uno strumento per calcolare il tempo, se non determinati periodi dell'anno, mi viene da pensare che dovessero rimanere una o più persone all'interno del nuraghe 24h (o almeno all'alba e al tramonto) per verificare l'avverarsi dell'evento. Anche solo una persona sacerdote/shamano avrebbe dovuto presidiare l'altare e poi chiamare gli anziani/uomini nel momento che si sarebbe verificato l'evento, tutto questo nell'arco di mezz'ora al massimo, tempo stimato delle "apparizioni".
    Si ha conoscenza di altri artefizi con i quali i nuragici potevano calcolare i 365 giorni? Non dico le ore perchè esistono un'infinità di esempi.

    Grazie
     
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  8.  
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    SARDAN: quello era un LUOGO SACRALE. Leonardo Melis ha trovato tracce di un POZZO SACRO, di altari e a spazio per le folle convenute alle cerimonie... DE niente id strano che il NURAKE vero e proprio (quello più alto.. ove è LA LUCE DEL TORO) SERVISSE anche da abitazione per i SACERDOTI.. L'altro è solo una TORRE CALCOLATORE...
     
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  9. sardan
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 13/2/2012, 18:44) 
    SARDAN: quello era un LUOGO SACRALE. Leonardo Melis ha trovato tracce di un POZZO SACRO, di altari e a spazio per le folle convenute alle cerimonie... DE niente id strano che il NURAKE vero e proprio (quello più alto.. ove è LA LUCE DEL TORO) SERVISSE anche da abitazione per i SACERDOTI.. L'altro è solo una TORRE CALCOLATORE...

    Quindi se Leonardo ha trovato cumbessias/muristenis deduco che era un punto di pellegrinaggio e che le genti vi si radunassero in determinati giorni dell'anno, ovvero ai solstizi ed equinozi o in altre occasioni dell'anno. La mia domanda è come facevano a capire quando era il momento radunarsi per ammirare il toro/la luce sull'altare?

    Grazie Leo sei sempre fonte di arricchimento. :salute:
     
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  10. pietrusco
     
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    penso che il nuraghe calcolatore non fosse un calendario giornaliero, ma "stagionale", poi si possono dedurre anche periodi "intermedi" con semplici accorgimenti, essendo tale, basterebbe una visita saltuaria, esempio una, due volte la settimana per seguire l'evoluzione degli allineamenti solari, e quando questi si approssimavano agli eventi, i sacerdoti addetti potevano anche intensificare le visite mattutine o serali, e, nella giornata interessata, richiamare l'attenzione a tutti per l'evento che stava per accadere, inteso come solstizi, equinozi, periodi intermedi, (feste del fuoco, ecc.)
     
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  11. terradeglidei
     
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    X Sardan
    Possiamo solo immaginare dopo millenni come facevano a calcolare gli eventi , un riscontro che é arrivato a noi lo troviamo nelle feste popolari che ancora resistono e si tramandano i riti pagani, e che nei calcolatori del tempo vi sono descritti ...
     
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  12. sardan
     
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    X Pietrusco e Torre
    Grazie per i commenti.
    Un'idea che mi son fatto è che l'unico calendario arrivato fino a noi, che permettesse di calcolare il tempo in maniera precisa, ma con cadenze settimanali, fosse sa PINTADERA che non solo dettava le stagioni ma indicava anche i cicli lunari. Ho idea che le pintadere che conosciamo siano però solo delle riproduzioni non complete o che riprendono in parte le funzioni della pintadera. Per fare un esempio, è come disegnare in un foglio un orologio con numeri e lancette, capisci che è un sistema per contare, che a seconda di dove sono i segmenti (lungo e corto) vuol dire qualcosa, ma non hai altri elementi, ovvero gli ingranaggi per far muovere le lancette.
    La pintadera è un elemento di una macchina più complessa di cui fanno parte anche i nuraghi e altre suppellettili presenti all'interno degli stessi.

    Sto vaneggiando? Non lo so. Ma son certo che in Sardegna, oltre 4000 anni fà successe qualcosa di unico al mondo, il popolo dei Nuraghi possedeva conoscenze uniche.
     
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    SARDAN è quanto anch'io ho sempre cercato di spiegare... iL VERO CALENDARIO era il NURAGHE CALCOLATORE... poi magari delle copie di CALCOLATORE (le pintaderas) erano in dotazione ai più ricchi. DEL RESTO, ANCHE L'OROLOGIO, pur se più MECCANICO della pintadera... SENZA GLIA SCIENZIATI/SACERDOTI di GREENWICH, che DETERMINA IL TEMPO.. sarebbero delle semplici macchinette DECORATIVE...
    non è infatti l'orologio a darti il tempo, ma QUANTO gli scienziati hanno determinato in quel di Greenwich e annunciato a tutto il mondo... FUSO PER FUSO... ognuno per il suo MERIDIANO. ;)
     
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  14. granitu sardu
     
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    Ahooooo!!!
     
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  15. shardar
     
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    certo che i nuragicj erano un popolo di innovatori e di inventori.
     
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1882 replies since 8/1/2009, 09:04   43463 views
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