Ziggurat di Accoddi ispirato alla Croce del Sud

Studio di Eugenio Muroni: Monte d’Accoddi - La dimenticata nave di una patria perduta

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  1. pietrusco
     
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 16/9/2009, 09:04)
    grazie mille iperboreo...

    incorporiamo l'articolo nel forum...

    CITAZIONE
    Monte d'Accoddi: la 'Croce neolitica del Sud'
    di Giancarlo Ghirra

    Monte d'Accoddi: la 'Croce neolitica del Sud' Monte d'Accoddi: la 'Croce neolitica del Sud'
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    Cinquemila anni fa, ben prima dell'era nuragica, in pieno Neolitico, i sardi del Nord dell'Isola si ritrovavano a Monte d'Accoddi, una collinetta nel cuore della Nurra, fra Sassari e Porto Torres, probabilmente per celebrare la Dea Madre: una statuetta molto interessante raffigurante la divinità femminile, conservata al Museo Sanna di Sassari, è stata ritrovata in una delle tombe della necropoli sotterranea. L’altare, visitabile tutti i giorni (in questo periodo dalle 10 alle 19), si può raggiungere attraverso la strada statale numero 131. All’altezza del chilometro 222 della Carlo Felice, in direzione Cagliari provenendo da Porto Torres, si gira a destra e si trova il parcheggio. Da lì il monumento dista poche centinaia di metri: sul posto, al quale si accede liberamente, sono disponibili un servizio di guide e un antiquarium con notizie sugli scavi.

    LE VESTIGIA Dei giorni remoti che videro l’erezione del’altare resta poco: un altare e un 'area sacra', i resti di una capanna (detta dello Stregone) e di due templi sovrapposti, scoperti dall'archeologo Ettore Contu negli anni Cinquanta in un terreno allora di proprietà di Antonio Segni, futuro Capo dello Stato. Gli scavi sono andati avanti, consentendo anche di valorizzare un menhir alto 4 metri e 44 centimetri e un grande lastrone forato utilizzato presumibilmente per i sacrifici, ma il più resta da scoprire. Anche l'ipotesi del culto della dea madre è tutta da verificare, così come l’esistenza di un villaggio di 150 capanne e 800 abitanti.

    SCAVI E MISTERO Tutto è insomma affidato a nuovi scavi, che consentano di far luce su un monumento unico in Europa e nel Mediterraneo, che qualche archeologo avvicina alle ziqqurath della Mesopotamia. È una tesi che attende conferme, come quella che vuole la costruzione del santuario ispirata alle stelle, per l'esattezza alla costellazione della Croce del sud. A sostenere, anche con un libro, l'affascinante ipotesi di un cielo stellato che viene riprodotto in terra è un archeoastronomo autodidatta, Eugenio Muroni. Monte d'Accoddi è a suo parere la riproduzione (asimmetrie comprese) della Croce del Sud, oggi non più visibile nel nostro emisfero, ma solo sotto l'Equatore.

    'LA CROCE DEL SUD' "Cinquemila anni fa, però - sostiene l'appassionato di archeoastronomia - quella costellazione importantissima era ben visibile da qui. Ed è assurdo che qualcuno si ostini ancora a negarlo. I due santuari di Monte d'Accoddi sono assolutamente sovrapponibili alla costellazione, compresa la asimmetria di un fianco più largo, che torna anche nella statua della Dea Madre in mostra al museo Sanna. E anche la stele in granito ritrovata nel santuario riporta le stesse figure geometriche".

    per pietrusco:

    a parte gli studi archeoastronomici di Prof. Proverbio e di pochi altri, in verità, Accoddi non è stato ancora studiato attentamente....; per dirtene una. nel suo bellissimo libro sugli orientamenti megalitici del mediterraneo il professore di cambridge, Hoskin, non si è per nulla dedicato ad Accoddi....è in assoluto la pecca più grave del suo libro. eppure ..Zedda deve avergliene parlato.

    non so capacitarmine....speriamo che ciripensi..un suo studio sarebbe senz'altro fondamentale per confermare la tesi di Muroni. Hoskin ha riconosciuto la croce del sud nei culti praticati a Malta e nelle baleari... :cry: :cry:

    carissimo dedalo, ho visto per caso la tua citazione, non credo che proverbio abbia studiato monte d'accoddi,almeno nei testi da me letti,forse non se lo aspettava,mauro zedda si basa sempre sugli studi fatti dai tre ricercatori dell'apocalisse, quindi niente di nuovo, del resto i tre non hanno spiegato perchè vi sono ingressi nuragici orientati a nord, e tantomeno dove sono puntati, sul forum non si può parlare, mi hanno messo il bavaglio, ma presto sapremo tutto sugli orientamenti astrali dei monumenti sardi, anche i più grandi,sopraintendenze permettendo
     
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56 replies since 17/10/2008, 11:15   6199 views
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