Luglio 1911 : il massacro dei Sardi

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  1. SpikeZ
     
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    Che strano... non conoscevo questi avvenimenti, ma ora mi spiego alcune cose.
    Cercando info e racconti sul Cagliari dello scudetto per farci una sceneggiatura, mi sono imbattuto su degli episodi che mi hanno lasciato perplesso. Il lunedì dopo la partita della vittoria dello scudetto, le scuole rimasero deserte. I festeggiamenti durarono 3 giorni e 3 notti. Dal 3° giorno si cominciò a multare gli automobilisti che suonavano il clacson, ma quelli pagavano felici come bambini le 1.000 lire di ammenda. Due ricercati si presentarono allo stadio per vedere la partita della svolta, ma chiedendo ai carabinieri di lasciargli vedere la partita prima di portarli in cella. I carabinieri acconsentirono, per non perdersi la partita. Dietro una delle porte del campo si vedevano sti 2 tizi seduti con i carabinieri dietro. Subito dopo il fischio finale, il vicequestore, noto come uomo severo, abbracciava in lacrime chiunque gli capitasse a tiro. Mesina mandò una lettera di ringraziamento a Brera per il suo appoggio alla squadra del Cagliari. E dopo la trasferta di Torino, dove il Cagliari vinse 4-0, una folla di 40.000 (quarantamila) sardi paralizzò la città di Torino per ore, coi torinesi testimoni basiti.

    Alcuni di questi episodi mi son sembrati eccessivi, ma ora è più chiaro: ha ragione chi dice che nel calcio, a volte, si cela il riscatto sociale. Non erano 11 tizi che davano calci a un pallone, non era un torneo di banale calcio, ma un'intera isola contro tutti.

    Non so se sono andato OT, mi sembra di no.. o forse si? Non so, fate vobis.
     
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14 replies since 12/9/2008, 08:44   5522 views
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