Sardica: Pozzo Sacro (sardo?) di Gârlo, Bulgaria-Tracia

i pozzo sardi nell'Egeo sono architettura Micenea, Nuragica o dei Popoli del Mare?

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  1. dedalonur9
     
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    ciao a tutti,

    In attesa che Arkimastru inizi il suo topic sull'architettura Nuragica, io nel mio piccolo vorrei avviare una discussione sui pozzi sacri presenti nell'area dell'Egeo, che per fattura architettonica presentano analogia con i pozzi sacri presenti in Sardegna

    in particolare all'ormai famoso (ma non troppo) pozzo sacro in quel di Sardica, a Gârlo, che i Bulgari attribuiscono non ai Traci ma agli Extraterrestri :D .

    Secondo Massimo Rassu che da ingegnere e studioso di storia, ha studiato il sito, il pozzo in questione è del tutto simile a quello sardo di Ballao.

    qui potete trovare un breve resoconto delle sue osservazioni sul Pozzo di Garlo:
    http://www.ingegneri-ca.net/informazione/101/info101-f.html

    le sue considerazioni però mi lasciano perplesso:
    1) afferma che i pozzi sacri contrariamente a quanto si pensa non sono sardi, o per lo meno non esclusivamente

    2) il numero dei pozzi sardi rispetto a quelli dell'egeo, non è tale da dimostrare l'originalità dei primi rispetto ai secondi.

    3) anzi, i pozzi micenei, o minoici (trovandosi in Creta, per lo più) sono databili al 1400 A.c., mentre quelli sardi al più tardi nel 1100 A.c.

    i pozzi che l'autore cita sono:
    Mirtos-Pyrgos, Zakros, di Archanes, di Tilisso e di Karphi

    Zakros, cisterna
    image

    di Archanes non ho trovato foto di pozzi ma, una tomba
    image

    viene poi citata la famosa fonte perseia a Micene, di cui non ho trovato foto..

    viene poi citato un pozzo presso Burana nelle Cicladi

    se la tesi di Rassu fosse corretta, allora in effetti i Pozzi (e chi li costruì) sarebbero cosa affatto diversa dai Nuragici.

    Tuttavia, è vero che i pozzi sardi sono meno numerosi dei circa 30, trovati nell'Egeo?

    è vero che sono posteriori (1100 A.c.) rispetto a quelli dell'egeo?

    come si spiega che, se i pozzi sacri sono posteriori rispetto ai nuraghi e importati da genti non nuragiche, in alcuni di essi, la camera superiore è a forma di Nuraghe?

    e perchè, la tecnica aggettante a gradini, dei pozzi, è presente anche in almeno un nuraghe (come se non erro ci ha mostrato Machiavelli)?

    :salute:


     
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  2. LNR
     
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    per dirla giusta, rassu afferma che "i pozzi sacri non sono nuragici, ma shardana..." sono quindi sardi.... su questo si può discutere... nel senso che non è riduttivo per i Sardi. Del resto egli afferma che il pozzo di jarlo è sardo e che Sardika (sOFIA) fu fondata dai SERDI o SARDI.
    :salute:
     
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  3. dedalonur9
     
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    ciao,
    riporto un brano di una intervista fatta a Rassu sulla identità dei costruttori dei pozzi nel mediterraneo

    Possiamo anche affermare che i costruttori furono gli stessi?“Il problema non è semplice.
    Escludendo la possibilità che due popolazioni culturalmente diverse e geograficamente molto distanti
    abbiano risolto il problema idrico allo stesso modo, si può ipotizzare una qualche relazione
    storica tra esse. Ciò potrebbe significare che i Sardi si recarono in quelle aree. O che gli antichi bitanti della Bulgaria giunsero fino alla Sardegna. Oppure ancora, che una terza popolazione possa aver visitato entrambe in tempi diversi. Estendendo questa analisi ad altre civiltà si scopre che la tipologia
    costruttiva di fonte, pozzo, cisterna circolare con falsa cupola e a cui si accede tramite una scala è presente in altre aree che si affacciano sul Mediterraneo: Palestina, Creta, Grecia e Turchia. Le somiglianze sono tali da poter affermare che quelli presenti in Sardegna non sono elementi esclusivi dell’Isola”.

    mi pare qundi che Rassu sembri mantenere una posizione interlocutoria sulla questione, lasciando aperte tutte le possibilità. Anche se è vero che datando

    pozzi sardi nel 1100 A.C.
    pozzi\cisterne nell'Egeo (Creta, Cicladi)nel 1400 A.C.
    mentre i Nuraghi sono come noto, costruiti a partirte dal 1700 A.c.

    si crea una asincronia:non combaciano i tempi. e si escludono i nuragici dalla costruzione dei templi a pozzo.. che però sembra che s'inseriscano alla perfezione nel tessuto edilizio nuragico come nel villaggio santuario di Santa Vittoria.

    poi dobbiamo tenere forse conto, e neppure io lo faccio mai che il Culto delle Acque pare sia attestato anche in fasi Prenuragiche
    http://archeologiasarda.blogspot.com/

    e che gli stessi pozzi, nela loro lavorazione sono prima simili ai Nuraghi, fatti conconci non lavorati, e solo successivamente abbiamo le fini lavorazioni di Su Tempiesu

    detto in altri termini, magari la costruzioni dei templi ipogei è stata semplicemente un innovazione tecnologica aggiunta a culti preesistenti


    ma vorrei sentire un esperto, ed ho apperto il topic nella speranza che qualcuno avesse le foto dei siti cretesi citati dal Rassu, come anche altre foto del pozzo bulgaro

    mi chiedevo infine se non fosse possibile risalire alla datazione dei pozzi partendo per esempio dalle ceramiche infisse nel pozzo sacro di Milis ad Olbia
    image
    http://www.archeologiasarda.com/pozzo_sacr...olfo_aranci.asp
     
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  4. .machiavelli.
     
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    L'argomento pozzi è molto dibattutto. Vado, come al solito, a braccio cercando di creare un discorso concreto:

    anzitutto esistono almeno due funzioni pratiche (tralasciamo per il momento quelle religiose altrimenti non ne usciamo):

    1) misuratore di livello delle acque presenti nel territorio.
    2) sorgente (qui possiamo distinguere fra pozzi e fonti a seconda se sono sotto o sopra il livello del terreno).

    Quindi siamo certi che una delle funzioni era pratica: controllo e approvvigionamento idrico.
    Per quanto riguarda la cronologia possiamo fare diverse ipotesi:

    1) le architetture sono originali.
    2) le architetture sono state modificate col tempo.
    3) le architetture sono scomparse.

    Se teniamo come buone le architetture a conci isodomi (cioè quelli ben squadrati) la cronologia è recente...diciamo non antecedente il XII a.C. perchè supponiamo che il rifascio dei nuraghi con questa tecnica sia quantomeno coevo. Alcuni studiosi datano i pozzi sardi a partire dal Ferro...cioè dal IX a.C., io propendo per una cronologia più alta per diversi motivi:

    1) ho visto molti pozzi edificati con tecnica rozza (cioè non isodoma).
    2) l'acqua è da sempre un elemento di vita e quindi considerato divino.
    3) i più grandi imperi nascono vicino a fonti idriche.
    4) i più grandi sovrani sfruttavano la loro capacità di saper sfruttare le risorse idriche per dominare sui popoli.
    5) L'acqua è risorsa indispensabile per ogni comunità.

    Ogni popolo che disponeva di questa risorsa (anche oggi) era portato a ingegnarsi per sfruttarlo al meglio e quì entra in ballo la religiosità.

    Ora devo preparare il pranzo, continuiamo dopo.

    Ciao da Zio Mack.
     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    Un piccolo appunto sul SANTUARIO FEDERALE di Serri... introno al Pozzo sacro di fattura "moderna" e ben squadrata esistono le "capanne" meno curate.... questo accade comunnqeu in un qualsiasi villaggio odierno, dove la chiesa è di fattura chiaramente più"nobile" delle case private...
    A Serri esiste il nuraghe... in disparte rispetto al complesso. ma è inerente al VILLAGGIO quanto può esserlo la chiesetta cristiana che lo affianca... con la smeplice differenza che la CHIESETTA è posteriore al pozzo sacro e al villaggio... mentre il NURAGHE è (potrebbeessere...) PRECEDENTE...
    Possiamo quindi parlare di SANTUARIO FEDERALE o VILLAGGIO SHARDANA... niente dimostra che fosse VILLAGGIO NURAGICO... pur tenendo conto della presenza di UN NURAGHE ... chiaramente non parleremo nenche di VILLAGGIO CRISTIANO... pur tenendo conto della CHIESETTA! :rolleyes:
    SHAR :vandal:
     
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  6. dedalonur9
     
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    buon pranzo anzitutto! ^_^

    dunque io per quel che conosco sono d'accordo con te, si tratta di architettura sarda/nuragica,
    alcuni elementi costruttivi sono comuni ai Nuraghi provo ad elencarli:
    1) cupola a tholos
    2) tecnica costruttiva in aggetto
    3) nella foto, da te postata anche la volta a gradini
    4) nei pozzi più risalenti, i conci non sono lavorati a martellina ma levigati sommariamente come nei Nuraghi
    5)io ci metterei anche le forme geometriche ricorrenti, trapezio

    tra gli elementi che differenziano le tecniche tra pozzi e Nuraghi credo che abbiamo:
    1) il mancato impiego nei pozzi di massi ciclopici che invece vengono utilizzati alla base del nuraghe (ma su internet ho visto che si parla di pozzi "ciclopici")
    2) negli ultimi pozzi, l'utilizzo di conci isodomi semplici e poligonali
    3) la decorazione dei templi a pozzo con bugne, se ricordo bene tra questi esemplari vi è un pozzo con 36 bugne, numero che avrebbe qualcosa a che fare con la divinità lunare)
    4) l'utilizzo di una pianta rettangolare a "megaron"
    5) la presenza nei templi a pozzo di ex-voto (pugnaletti, e altri oggetti miniaturizzati, donne oranti)
    6) utilizzo del tempio a spiovente, decorato

    rimane da capire se vi sono elementi comuni tra architettura nuragica, e prenuragica come le domus de janas, in materia di pozzi.

    però vorrei fare anche l'avvocato del diavolo, e dire che secondo Rassu, i pozzi sono affato non originali.

    anzitutto il loro numero, pari a 100 sarebbe da rivedere.

    bisognerebbe distinguere tra pozzi effettivamente "sacri" e pozzi che non lo sono. ma su questo ci avvitiamo, come per i Nuraghi. Su quale base portremmo distinguere tra ciò che è sacro e religioso e cio che non lo è?

    poi ovviamente bisogna distinguere i pozzi veri e propri dalle semplici fontane
    infine rimarrebbe da aprire il capitolo delle somiglianze tra architettura cretese, e sarda, almeno per quanto riguarda la tecnica costyruttiva dei pozzi.

    si reclamano contributi! :rolleyes:

     
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  7. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 6/5/2008, 13:01)
    Un piccolo appunto sul SANTUARIO FEDERALE di Serri... introno al Pozzo sacro di fattura "moderna" e ben squadrata esistono le "capanne" meno curate.... questo accade comunnqeu in un qualsiasi villaggio odierno, dove la chiesa è di fattura chiaramente più"nobile" delle case private...
    A Serri esiste il nuraghe... in disparte rispetto al complesso. ma è inerente al VILLAGGIO quanto può esserlo la chiesetta cristiana che lo affianca... con la smeplice differenza che la CHIESETTA è posteriore al pozzo sacro e al villaggio... mentre il NURAGHE è (potrebbeessere...) PRECEDENTE...
    Possiamo quindi parlare di SANTUARIO FEDERALE o VILLAGGIO SHARDANA... niente dimostra che fosse VILLAGGIO NURAGICO... pur tenendo conto della presenza di UN NURAGHE ... chiaramente non parleremo nenche di VILLAGGIO CRISTIANO... pur tenendo conto della CHIESETTA! :rolleyes:
    SHAR :vandal:

    ciao Leo,

    per analogia il tuo argomentare può essere applicato anche alla tesi dei pozzi come architettura nuragica.
    ovvero, la fattura più nobile dei pozzi, non è necessariamente in contraddizione con la "rozzezza dei nuraghi". Tanto più che son stati trovati vari pozzi a conci non isodomi.

    anche su questo punto il rischio è di fare un discorso avvitato su se stesso, perchè probabilmente il motivo di questa differenzione architettonica, è ideologico ed a noi sconosciuto.

    Infatti col tempo i pozzi sono stati lavorati fino a forme molto raffinate. I nuraghi invece, più che migliorare sotto il profilo estetico, migliorano sotto il profilo dell'imponenza e quindi dei problemi architettonici risolti Mettere più tholos una sopra l'altra, è un elemento che rende i Nuraghi forse più avanzati dei pozzi.
    Su questa considerazione attendo il parere di un esperto.

    Nel frattempo vorrei citare il pozzo Policromatico di Sa Brecca a Tertenia, il quale come su Tempiesu, ha restituito tantissimi reperti: ceramiche, collane, spade votive, pugnali. la galleria fotografica è molto bella...la potete vedere qui:
    http://www.comunetertenia.it/pozzo_sacro/index.asp
    la datazione viene data tra il XIV e il XII secolo a.C
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  8. .machiavelli.
     
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    Allora...dopo la pausa caffè riprendiamo a dialogare:

    Continuo a sostenere che se mettiamo in mezzo il sentimento religioso ci avvitiamo...quindi preferirei tralasciare questo problema.
    Per quanto riguarda gli ex-voto ritrovati è ben noto che era prassi di molti popoli ingraziarsi le divinità con doni lanciati nelle acque (dei pozzi, dei fiumi, dei laghi e del mare).
    Il confronto con i nuraghi non tiene perchè la funzione era differente: i nuraghi non sappiamo bene cosa fossero ma certamente non erano luoghi di venerazione/raccolta delle acque. La sacralità è indubbia proprio per l'elemento principe (l'acqua) contenuto.
    E' interessante la forma trapezoidale...ricorrente nelle strutture nuragiche. Si potrebbe ipotizzare che Dedalo ci regalò il compasso ma noi conoscevamo bene il trapezio. (hai notato che ho detto "noi" :vandal: ?). Per quanto riguarda il numero ci andrei molto cauto perchè l'acqua viene e va...e non possiamo ipotizzare tutti i luoghi ii cui si trovava: magari alcuni pozzi sono stati abbandonati perchè divenuti salmastri...e altri abbandonati perchè la mano dell'uomo ha deviato il corso dei fiumi e, indirettamente, le falde.

    Ciao da Zio Mack
     
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  9. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (.machiavelli. @ 6/5/2008, 15:29)
    Allora...dopo la pausa caffè riprendiamo a dialogare:

    Continuo a sostenere che se mettiamo in mezzo il sentimento religioso ci avvitiamo...quindi preferirei tralasciare questo problema.
    Per quanto riguarda gli ex-voto ritrovati è ben noto che era prassi di molti popoli ingraziarsi le divinità con doni lanciati nelle acque (dei pozzi, dei fiumi, dei laghi e del mare).
    Il confronto con i nuraghi non tiene perchè la funzione era differente: i nuraghi non sappiamo bene cosa fossero ma certamente non erano luoghi di venerazione/raccolta delle acque. La sacralità è indubbia proprio per l'elemento principe (l'acqua) contenuto.
    E' interessante la forma trapezoidale...ricorrente nelle strutture nuragiche. Si potrebbe ipotizzare che Dedalo ci regalò il compasso ma noi conoscevamo bene il trapezio. (hai notato che ho detto "noi" :vandal: ?). Per quanto riguarda il numero ci andrei molto cauto perchè l'acqua viene e va...e non possiamo ipotizzare tutti i luoghi ii cui si trovava: magari alcuni pozzi sono stati abbandonati perchè divenuti salmastri...e altri abbandonati perchè la mano dell'uomo ha deviato il corso dei fiumi e, indirettamente, le falde.

    Ciao da Zio Mack

    ciao Mack,

    non volevo confrontare Nuraghe e Pozzi quanto all'uso, ma provare a mettere in luce le analogie e differenze dal punto di vista costruttivo, solo così possiamo vedere se c'è un collegamento o meno.
    Se infatti le tecniche architettoniche sono le stesse, allora è probabile che la mano che costruì quei monumenti sia la medesima.

    il trapezio aveva una valenza simbolica senza dubbio che per adesso preferisco non tenere in considerazione, dal punto di vista architettonico nel nuraghe la troviamo nelle
    nicchie,
    nelle porte d'ingresso,
    lo stesso nuraghe è un trapezio.
    dal punto di vista funzionale l'adozione di questa figura serviva a distribuire il peso del nuraghe.
    forse capire che conveniva costruire per piani inclinati (come le piramidi) fu vissuto come una rivoluzione. E si superò il nuraghe a corridoio

    nei pozzi il trapezio è ricorrente nelle:
    canalette
    nella planimetria dell'ingresso alla camera ipogeica
    nel tetto a spiovente

    caso mai avessi scordato qualcosa fammelo notare..

    ho dimenticato di scrivere del cerchio che è un altra forma geometrica comune ai Nuraghe e ai pozzi. Tu, lo attribuisci all'introduzione del compasso a filo, ma la vera differenza e innovazione tra architettura del nuraghe e quella dei pozzi, io pensavo che fosse quella del perimetro rettangolare, il c.d. temenos giusto? L'edificazione di templi rettangolari, in Sardegna, mi pare sia attribuita a monte Claro. Se non erro c'è una fortezza dalle parti di Olbia in cui sarebbe stato identificato un tempietto rettangolare.

    sì, è vero che le sorgenti vanno e vengono, però le srutture murarie, almeno in parte rimangono.
    possibile che non ci sia neppure un censimento dei vari pozzi e fonti "sacre"?
     
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  10. .machiavelli.
     
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    Il temenos è il "recinto sacro"...il luogo oltre il quale è consentito l'ingresso solo a chi esegue il rito (sacerdoti o simili). Non ha una forma particolare...semplicemente circonda il vero e proprio edificio sacro (il pozzo). Ma il temenos circonda anche i templi (anche se i pozzi erano dei templi :rolleyes: ) e quindi possiamo concludere affermando che ogni luogo "sacro" ha il suo "recinto sacro".
    Dal punto di vista costruttivo le analogie ci sono eccome...filari di massi disposti secondo un'idea di progetto, cupola, aggetto, gradini...la mano esecutiva seguiva certamente delle regole ben precise!
    Interessante il tuo modo di vedere il nuraghe come trapezio...non ci avevo pensato... :unsure: diciamo che la pianta è circolare e il prospetto trapezoidale...interessante... :B):
    Il censimento :woot: viene aggiornato giorno dopo giorno...esiste...esiste
     
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  11. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (.machiavelli. @ 6/5/2008, 17:34)
    Il temenos è il "recinto sacro"...il luogo oltre il quale è consentito l'ingresso solo a chi esegue il rito (sacerdoti o simili). Non ha una forma particolare...semplicemente circonda il vero e proprio edificio sacro (il pozzo). Ma il temenos circonda anche i templi (anche se i pozzi erano dei templi :rolleyes: ) e quindi possiamo concludere affermando che ogni luogo "sacro" ha il suo "recinto sacro".
    Dal punto di vista costruttivo le analogie ci sono eccome...filari di massi disposti secondo un'idea di progetto, cupola, aggetto, gradini...la mano esecutiva seguiva certamente delle regole ben precise!
    Interessante il tuo modo di vedere il nuraghe come trapezio...non ci avevo pensato... :unsure: diciamo che la pianta è circolare e il prospetto trapezoidale...interessante... :B):
    Il censimento :woot: viene aggiornato giorno dopo giorno...esiste...esiste

    esatto, proprio quello che intendevo.
    infatti:
    image

    sempre per quanto riguarda il trapezio, ho dimenticato di citare le nicchiette delle Capanne dei capi" cosi dette, dalle quali sgorgava l'acqua come a Sardara,

    la capanna riceveva l'acqua dal pozzo per mezzo di canalette, e pare che all'interno vi fosse un altare a forma di Nuraghe, quelli che vengono chiamati modellini.... :P
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    io ho idea che queste piccole nicchiette come le maggiori site nei nuraghi (erroneamente interpretate come garitta), fossero il simulacro della divinità come si evince dalla rindondanza di questa forma in Su tempiesu ad esempio.

    io non sono un fautore della religione New Age e voglio continuare a tenere sullo sfondo il religioso..
    . Però in effetti tutte queste forme geometriche servivano ad un qualche scopo. Ad esempio nella fonte ancora viva di Santa Vittoria se non sbaglio, il fondo circolare è fatto in modo tale da dare delle increspature concentriche (simbolo chiaramente solare) nel fondo dell'acqua.
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    In effetti i Nuraghi non hanno acqua, salvo le regge. Il loro elemento principale mi pare l'aria e la distribuzione di luce ed ombra, che mi pare particolare. Infatti le feritoie a parte un caso, per far entrare un po di luce dalle pareti sono per necessità o volontariamente evitate. Ma su questo attendo il parere di epserti

    infine ho recuperato almeno una foto del Pozzo di Garlo a Sardika, impressionante.. vorrei andarci..
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    :salute:
     
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  12. chicchicheddu
     
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    La "new age" non è una religione, e comunque gli antichi sardi non credo che la conoscevano, il cerchio è la forma sacra per eccellenza e così la spirale, niente di strano quindi se edificavano riproducendo queste forme in diverse maniere, sul trapezio non mi esprimo so però che in tutte le culture (cattolica compresa) si edificano i templi con geometrie e decorazioni non simmetriche e ricche di curvature perchè appunto la simmetria la perfezione e lo squadrato è considerato "non divino".
     
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  13. angiolo1958
     
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    Che fine ha fatto l'acqua nei nostri pozzi ?
    Qualcuno ha un'idea ?
    :salute:
     
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  14. .machiavelli.
     
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    se la sono bevuta gli archeologi? :woot:
     
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  15.  
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    ENOCH

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    Salve a tutti!

    Vi posto giusto per integrazione , alcune mie foto di una fonte ed una cosidetta "cisterna" a Zakros (Creta), sito che conosco molto bene per averlo esplorato con tranquillità:

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    Appena le vidi lasciarono molto incuriosito anche me.......

    Che ne dite?

    Salute


     
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