Alfabeto etrusco=Shardana?

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    CITAZIONE (pietrusco @ 4/9/2009, 20:04)
    CITAZIONE (vivamishapt @ 4/9/2009, 12:22)
    L'alfabeto adottato dai Fenici comunque era una evoluzione (o semplificazione, dipende dai punti di vista) di un alfabeto più antico... se non sbaglio il protocananeo del 1600 aC... sempre se non sbaglio!!!

    non sbagli vivam

    :salute: :salute:

    Vedi la Stele di Nora per esempio ......

    :dev.gif:
     
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  2. stramaioni
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 4/9/2009, 19:52)
    alcune piccole precisazioni Stamamioni (me lo permetti da amico e frade?) :rolleyes:
    - KAMPU 'E KORRA è più su... verso Bosa.
    - AKKADIKO V millennio... forse intendevi SUMERO. Gli akkadi arrivano con sargon nel 2450 circa. III millennio... :rolleyes:
    Kum salude a tue. e scusa. ;)

    Giuste precisazioni ma a me interessava sapere piu' che altro cosa ne pensano i nostri addetti hai lavori e opinionisti per dirla contenporanea su una ragionata " intuizione" riguardante kampu e' korra in Cornus o Bonu Kurru in adoni .
    :salute:
     
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    CITAZIONE (stramaioni @ 4/9/2009, 21:29)
    CITAZIONE (shardanaleo @ 4/9/2009, 19:52)
    alcune piccole precisazioni Stamamioni (me lo permetti da amico e frade?) :rolleyes:
    - KAMPU 'E KORRA è più su... verso Bosa.
    - AKKADIKO V millennio... forse intendevi SUMERO. Gli akkadi arrivano con sargon nel 2450 circa. III millennio... :rolleyes:
    Kum salude a tue. e scusa. ;)

    Giuste precisazioni ma a me interessava sapere piu' che altro cosa ne pensano i nostri addetti hai lavori e opinionisti per dirla contenporanea su una ragionata " intuizione" riguardante kampu e' korra in Cornus o Bonu Kurru in adoni .
    :salute:

    Chiedendo ancora VENIA per la mia PIBINCHERIA (pedanteria in dialetto stampaxino di kastedhu), posso confermarti che i PdM usavano anche una tintura ROSSA che era estratta da un'ERBA. Una specie di "sottoprodotto" a basso costo (rispetto alla porpora).. come un odierno "Emporio Armani" :rolleyes: ... questa tintura aveva un nome che prendeva dal loro SIMBOLO, si chiamava infatti DRAKENA. ;) ... Magari le donne di ADONI hanno continuato questa usanza dei loro, nostri BABAIS. :rolleyes:
     
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  4. mareantico
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 5/9/2009, 10:03)
    ... questa tintura aveva un nome che prendeva dal loro SIMBOLO, si chiamava infatti DRAKENA. ;) ... Magari le donne di ADONI hanno continuato questa usanza dei loro, nostri BABAIS. :rolleyes:

    Interessante spunto ! ^_^
    Ma percaso sappiamo precisamente di quale pianta stiamo parlando?

    Leggendo di piante utilizzate per ottenere coloranti rossi mi è subito tornata alla mente la Dracena draco L. .
    image
    Questo esemplare di albero, endemico delle Isole Canarie, viene soprannominato appunto Drago, in quanto le sue foglie e i suoi rami se recisi secernono una resina rossa utilizzata sin dalla antichità per ottenere il colore rosso.
    Le popolazioni delle Isole Canarie gli attribuiscono proprietà magiche, produce un odore balsamico se bruciata e sembra avere proprietà emostatiche ed astringenti.
    Conosco quest'albero perchè, anche se è in pericolo di estinzione nel suo habitat naturale, è presente sia all'Orto Botanico di Catania che di Palermo e durante le visite guidate si portano la testa fissandosi su questi alberi... :rolleyes:

    Poi sei i PdM ricavavano il colore rosso da qualche altra pianta ditemelo voi...io ci ho provato ^_^
     
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  5. stramaioni
     
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    Cerco di informarmi con la persona che ancora oggi tesse Sa Burra e a presto vi daro' notizie in merito ! :beoni:
     
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    CITAZIONE (mareantico @ 5/9/2009, 13:05)
    CITAZIONE (shardanaleo @ 5/9/2009, 10:03)
    ... questa tintura aveva un nome che prendeva dal loro SIMBOLO, si chiamava infatti DRAKENA. ;) ... Magari le donne di ADONI hanno continuato questa usanza dei loro, nostri BABAIS. :rolleyes:

    Interessante spunto ! ^_^
    Ma percaso sappiamo precisamente di quale pianta stiamo parlando?

    Leggendo di piante utilizzate per ottenere coloranti rossi mi è subito tornata alla mente la Dracena draco L. .
    (Questo esemplare di albero, endemico delle Isole Canarie, viene soprannominato appunto Drago, in quanto le sue foglie e i suoi rami se recisi secernono una resina rossa utilizzata sin dalla antichità per ottenere il colore rosso.
    Le popolazioni delle Isole Canarie gli attribuiscono proprietà magiche, produce un odore balsamico se bruciata e sembra avere proprietà emostatiche ed astringenti.
    Conosco quest'albero perchè, anche se è in pericolo di estinzione nel suo habitat naturale, è presente sia all'Orto Botanico di Catania che di Palermo e durante le visite guidate si portano la testa fissandosi su questi alberi... :rolleyes:

    Poi sei i PdM ricavavano il colore rosso da qualche altra pianta ditemelo voi...io ci ho provato ^_^

    La resina che viene estratta dalla pianta, si chiama proprio "Sangue di Drago", è nota fin dall' antichità. Personalmente la conosco perchè è un' elemento usato nella vernici per la liuteria sin dal 1700, serve proprio a dare un caratteristico colore rosso vivo..... ancora oggi i liutai più tradizionalisti (anche io...... ) la utilizzano . ;)

    :salute:
     
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    a quersto punto ragazzi bisogna RIPASSARE al lezione... :D Nel primo libro di leonardo (I Popoli del Mare) è spiegato che nelle tavolette di UGARIT è scritto che i PdM andavano alle CANARIE per procurarsi la DRAKENA (DRACENA) che da loro prende il nome ... la datazione riporta al... 1500 A.c. e da quelle parti abbiamo visto delle STRANE NAVICELLE A PRUA ALTA incise sulle rocce.... :rolleyes: E da quelle parti spira un vento verso settembre che spinge anche un tronco (oltre che una nave) Lungo la corrente che porta dritto sparato a... S. SANSALVADOR! :woot: ... ma quest aè un'altra storia. :rolleyes:
    leo :vandal:
     
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  8. vivamishapt
     
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    Volevo vedere se era possibile, assieme a voi a stilare una lista dei caratteri più ricorrenti e significativi più che altro un promemoria per poter aver sottomano i significati delle incisioni più frequenti... da utilizzare in caso di bisogno!

    Ad esempio, correggetemi se sbaglio:

    Aleph: è la Forza della Dea Madre che si manifesta attraverso il simbolo della testa del Toro.

    Beth: è considerata la casa ed è legata alla figura del padre (o comunque del genitore)... Ad essa è anche associata la bipenne ed il numero 2 o il doppio.

    Gimel: dovrebbe essere un determinativo, starebbe per "signor", oppure per dare un "titolo" a colui che verrà nominato successivamente...

    Yod: dovrebbe essere il corrispettivo dell'articolo determinativo "IL", per indicare una persona più importante di altre. Sanna riconosce in BABA-Y la traduzione di "Il padre", mentre "padre" si tradurrebbe solo con BABA.

    Tutte le lettere sono importanti ( c'è la He, il Lamed, lo Shin...) ma se ci fosse uno specchietto già pronto sarebbe meglio, visto che non sono sicuro nemmeno di queste descrizioni.

    Insomma, ho bisogno di una mano!!!!! :rolleyes:
     
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    Insomma, ho bisogno di una mano!!!!! ...
    credo che l'ultima arrivata sia la persona più adatta ad aiutarti... si tratta veramente di un'esperta in queste materie... provaglielo a chiedere.... :rolleyes:
     
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  10. pietrusco
     
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    non c'è bisogno leo, rispondo a misha

    aleph, 1° carattere, dio identificato come maschile, il toro, ma anche la LUCE
    beth, 2° , identificato come l'unione del maschio e femmina, simbolo doppio, rappresenta la potenza creatrice tra l'aleph e la HE, Jana o dea madre, vista sempre come una divinità,quella della crazione. nella scrittura è anche determinativo, : "lui"
    he,3°, Dea madre, Jana, poi tanit, divinità femminile per eccellenza, le origini sono neolitiche, testimoniate dalle statuine ritrovate in ogni angolo del mediterraneo e dell'asia minore
    Gimel,4°, significato controverso, unito a yod-aleph e segue beth, significa "dio toro padre lui" , y-a-g-b , ma si adatta a seconda della frase , non escludendo il determinativo, è presente nel pugnaletto nuragico chiamato elsa gammata,come sappiamo un'agglutinazione di 4 lettere
    yod,9°, simbolo stesso del dio yah, pre-ebraico, poi yahwe,(introduzione postuma delle lettere WAW ed HE), non c'è bisogno di aggiungere altro.

    questi sono i significati chiesti, ogni lettera dell'alfabeto pre-fenicio ne ha uno specifico, legandosi anche ad un significato numerico, 1 è il primo numero, la aleph, quindi l'1 è legato ad esso , la beth, 2,e cosi via, si può in teoria scrivere con i numeri, un po come facevamo da bambini per mandare messaggi segreti associando un numero ad una lettera

    pet
     
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24 replies since 4/5/2008, 15:25   13100 views
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