I nuraghi templi o fortezze ?

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  1. granitu sardu
     
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    I nuraghi… Templi. o Fortezze ?

    Tutto fa credere che nella sua realizzazione il monumento del nuraghe esprime un valore altamente simbolico e la stessa rappresenta la costante costruttiva nell’erigere alti edifici con ingressi architravati o voltati a carena, sale voltate a cupole a ogiva di dimensioni eccezionali le misteriose nicchie delle sale delle torri, la scala a spirale, l’architrave isodomo.
    Le sue planimetrie progettuali di costruzione identificano che l’uomo nuragico conoscesse il cerchio,il triangolo,il quadrato ,il rettangolo,la spirale. La alta conoscenza della matematica,geometria astronomia unita all’ingegno architettonico diedero inizio a queste fantastiche costruzioni…Il Nuraghe. Questo complesso costruttivo troverà pochi esempi nell’architettura nell’intero mediterraneo .
    Guardare un nuraghe suscita il primo pensiero…..come i nostri avi erano dotati di un immenso genio e un lodato impegno nella lavorazione del materiale e la sua messa in opera.
    Una simbiosi dell’uomo con il suo Ambiente.
    L’elemento primario per la costruzione sono i massi Basaltici o Granitici sapientemente lavorati dai nuragici con pietre più dure come la diorite o quarzi ….molto presenti in Sardegna e soprattutto l’alta reperibilità nel posto di questi materiali. Altri primari elementi per lo svolgimento delle attività umane erano…l’Acqua, gli alberi, la terra, le rocce………e quanto altro.
    I sardi nuragici conoscevano bene la” ruota “ tutto il loro mondo era basato sulla forma circolare. Circolare sono le basi in cui si fonda la torre,circolari erano le ceramiche, lo stesso scudo adottato da i guerrieri era circolare. Da qui a poco si arriva al Verricello…….dunque una robusta e adibita impalcatura, una nerboruta fune di canapa o lino presente in Sardegna, il neonato Verricello (ligneo o bronzo),buoi aggiogati per il tiraggio…….. da tutti questi ausili conformi all’epoca…….. nasce un più consueto ed efficace capire mentale di massi collocati ad una certa altezza……ipotesi non azzardata.
    La bellezza e la simultanea estetica con l’alta stabilita architettonica conferisce alla costruzione tecnologica nuragica un prestigio con un alone di mistero. Il nuraghe con tutti i suoi spazi simbolici che funzione Avessero? Ma soprattutto che Significato......L’uomo per comprendere deve concretizzare tutte le cose ,che esse siano materiali o spirituali …..Finchè sia per l’uomo il ricavato posto, l’ambiente sincero il punto concreto in cui vivere e crescere.
    La civiltà nuragica costruiva con i massi ciclopici poiché lo stesso ambiente lo suggeriva perchè le pietre sono le montagne le creste rocciose…….tutto ciò che simboleggia la stabilità, il perpetuo la presenza dominante,la spiritualità Il nuraghe lo rappresenta.
    La scrittura della civiltà nuragica è lo stesso nuraghe, i templi a pozzo,le tombe dei giganti……tutti questi manufatti hanno lasciato un indelebile segno di concreta simbologia e “Scrittura muta” come le stesse pietre…..tutto sta nel comprendere tutte queste svariate forme con una simbologia intrinseca della cultura architettonica nuragica,
    L’architettura dei nuraghi e caratterizzata sempre da le stesse tipologie di rappresentazione e stile Forma tronco conica,volte a agiva, le scale a spirale, le sale le nicchie e soprattutto il suo orientamento astronomico. Ma benché sia siano simili apparentemente, tutte le costruzioni si differenziano per progetto e struttura.
    I nuraghi della Sardegna sono suddivisi in tre tipologie di costruzione:
    I pseudonuraghi comunemente chiamati a “corridoio”la sua planimetria si presenta sovente di forme ellittiche o circolari possono essere dotati di uno o più ingressi e uno e più corridoi realizzati con la tecnica architravata in certi casi anche a carena spina di pesce. L’altezza della costruzione è limitatamente alta.
    I nuraghi monotorre sono invece edifici più nella loro fattezza all’interno possono presentare più piani caratterizzato sempre da ingressi a volta o architavato la scala a spirale le sala voltata a ogiva con un a o più nicchie o nessuna.
    I nuraghe complessi polilobati presentano sempre al centro della struttura il nuraghe monotorre semplice al quale poi sono state aggiunte altre torri nel suo perimetro congiunte poi da cortine murarie. Tuttavia ci sono numerosi complessi polilobati costruiti in un unico progetto di realizzazione ( nuraghe Diana )
    Sugli 8000 nuraghi censiti e diffusi in Sardegna il numero dei nuraghe monotorre e uguagliato dai complessi polilobati.. Quasi al 50 per cento. La pratica comune di costruzione è sistematicamente coerente sia nel cento , sud ,nord isola
    I nuraghi dunque nei suoi progetti di costruzione architettonica, è caratterizzato dalle stesse morfologie, dalle stesse tipologie…..come se rappresentasse l’appartenenza ad una unica specie.
    Lo schema costruttivo ripetuto dal nuraghe e rassomigliante alle cicliche costruzioni delle chiese cristiane del medioevo ………. dunque, se il nuraghe fosse una struttura militare di difesa, perchè allo stesso tempo al nemico offriva il gran vantaggio di conoscere la propria struttura? E dunque la facilita tattica di essere battuti?
    Difatti chi conosce i nuraghe sa, che avere una discreta conoscenza in una qualsiasi struttura nuragica……permetterà successivamente in modo naturale e mentale di orientarsi molto facilmente in tutte le altre ……siano queste del sud ,del centro o del nord Sardegna.

    Tutto questo e strabiliante ……..e se pur guerre ci sono state i nuraghe niente avevano a che fare essendo loro il culto riconosciuto e fedele di tutta la popolazione nuragica. La loro presenza ai giorni nostri e la pura e nitida testimonianza.

    I custodi delle torri sicuramente era una classe di alto prestigio come i sacerdoti del culto architetti saggi,sciamani inclusa anche la magia
    Questi erano i custodi del sapere che emanavano e custodivano le leggi di natura civile,religiosa,astronomica e l’intellettualità scientifica la matematica e la geometria

    Per edificare queste strutture nuragiche di fattura ciclopica e astronomicamente allineate doveva pur esserci uno sforzo colossale di energie coinvolgente numerose persone.
    Se la guerre fra clan o culture diverse fosse esistita, sicuramente avrebbero pensato di difendere la medesima proprietà con tecniche di difesa diverse e più mirate .Uno ad esempio e non esporsi con l’evidenza….i nuraghi lo sono……..ma ricorrere ad altri sotterfugi tattici ( fossati,cortine lignee belliche e altro )

    La convinzione è che tutta la civiltà nuragica si è svolta in un ambiente” quasi” pacifico.
    Poiché in un ambiente che vive uno stato di guerra non si Costruisce. Anzi alimentano la distruzione dello stato delle cose, si eclissano l’arte e l’evoluzione si soffre la fame e quanto altro.

    La scissione dei nuraghi tempi o fortezze è stato creato dagli scavi archeologici di Barumini e di Santu Antine di torralba ; la disposizione la forma dei loro ambienti nel loro interno hanno conferito a certe tecniche di costruzione nuragiche un collegamento di idee militari,belliche.
    A Santu Antine i militaristi vedono le finestrelle lungo ai corridoi come feritoie difensive….non sono altro che l’ingegno architettonico nuragico di aerare e illuminare lo stesso ambiente.
    I mensoloni di basalto di Barumini li hanno battezzati come delle sporgenze in cui compiere atti bellici ma altro che non erano che dei semplici decori di abbellimento e una enfatizzazione della sommità della torre. Una nicchia architravata posta all’ingresso la itrpretano come un garitta e posto di guardia .
    Lo spessore murario dei nuraghi viene interpretato come una sorta di protezione dai colpi di ariete che il nemico poteva esercitare ma altro non è che l’elemento necessario per sorreggere le forti spinte strutturali generate dalle torri….e così via .
    Le interpretazioni Militare associate alla struttura nuragica sicuramente a molti punti deboli non sono una certezza.

    Il ruolo di un nuraghe costituisce l’insediamento del territorio del suo proprio villaggio concretizza la situazione specifica,il punto di riferimento civile, religioso,astronomico, attorno all’ambiente .alle sue fonti alla sua fauna. Rappresentando la mirabilia, unicità la simbolizzazione delle genti che edificarono tale monumento. E il rapporto divino della terra con il cosmo celeste ,queste costruzioni erano sicuramente dedicate a un Dio rivolte al Sole e la Luna e la varie costellazioni. Difatti e riscontrato che eventi astronomici e allineamenti si fondono con l’architettura nuragica.
    Eventi spettacolari a mezzo orientamento astronomico:
    Nuraghe Orolo Il foro praticato nel pavimento del primo piano permette al sole solstiziale di illuminare la base della sala del piano terreno lo stesso succede al nuraghe Is paras
    Nuraghe Losa è perfettamente orientato dai punti in cui sorge e tramonta il sole in entrambi i solstizi mentre nuraghe Barumini e contrapposto lui è orientato verso il punto in cui tramonta la luna nel lunistizio maggiore meridionale.
    Nuraghe Aiga, al piano superiore il sole al solstizio d’estate un fascio di luce attraversa la sala andando a colpire ed illuminare perfettamente la nicchia frontale all’ingresso.
    Torri nuragiche allineate nel territorio di Logoro collimerebbero esattamente col quadro della costellazione dell’Orsa Maggiore….

    La Marmora ….circa due secoli fa raccontava…..Taluni nuraghi contenevano delle spoglie umane dentro le nicchie della torre principale.
    L’incubazione a livello terapeutico era molto praticato in Sardegna……
    Aristotele affermava che in Sardegna in queste tombe c’erano sepolti degli eroi, presso la cui, la gente che voleva liberarsi dagli incubi ,usava dormire accanto a esse per diversi giorni. Questo potrebbe confermare l’ipotesi che nelle nicchie contenessero salme di personaggi importanti dell’epoca.

    Di conseguenza il nuraghe Tempio del popolo sardo……ci voglio credere!!



    Salude e paxi.
     
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  2. .machiavelli.
     
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    Bravo Granitu...bella esposizione. In alcuni punti non mi trovi d'accordo ma devo dire che oltre la metà di quello che dici convince anche me.
    Mando un riassunto del mio modo di vedere le cose...vedrai che i punti in comune sono tanti.
    :serenad:
    Intorno al 1700 a.C. si diffondono le prime costruzioni megalitiche fortificate e i sardi si distinguono dai costruttori delle grandi civiltà dell’Egeo e dell’Est del Mediterraneo per la loro straordinaria abilità tecnica. Nel Campidano, per scarsità di materiali lapidei di grossa pezzatura, si preferiscono i villaggi di capanne rispetto alle fortezze. Solo a Sardara in un territorio di 56 kmq abbiamo 6 villaggi nel Bronzo Medio, tutti in stretto rapporto con un protonuraghe, a fronte degli 11 documentati per il Bronzo Recente. Si prefigura una distribuzione capillare delle linee difensive tracciate dai nuraghi a torre e una rete di villaggi necessaria allo sfruttamento delle risorse delle campagne.
    Le prime cinte murarie megalitiche, provviste di ponte-corridoio a luce rettangolare erano in relazione agli abitati perché non ci sono tracce di torri, e risalgono alla cultura Bonnannaro del 1850 a.C. A differenza delle altre isole occidentali, nelle quali sia la residenza del capo che l’abitato si trovano all’interno delle mura, in Sardegna ben presto si propende per il palazzo-nuraghe che domina sull’abitato.

    Protonuraghe
    E’ una costruzione più antica dei nuraghi classici, pur avendo la stessa funzione di residenza fortificata. Viene edificato con grosse pietre e provvisto di camera ai piani superiori. I più recenti presentano camere anche al piano terra e la volta è a tholos, seppur di sezione tronco-ogivale in luogo di quella ogivale tipica dei nuraghi evoluti.
    L’evoluzione di queste strutture vede la comparsa di corridoi passanti, di scale e di più camere in ogni piano. Gli ultimi attestano una cinta antemurale e un bastione che collega più torricelle come, ad esempio, la fortezza Su Mulinu di Villanovafranca. La complessità di questi edifici non è inferiore a quella dei più grandiosi nuraghi successivi. Generalmente la pezzatura dei massi è di media grandezza con taglio irregolare. Le pietre sono disposte a “nido d’ape”, secondo uno stile definito ciclopico

    Nuraghe
    Considerati gli aspetti formali e la loro dislocazione nel territorio è evidente che i nuraghi potevano svolgere più funzioni: i baluardi monotorre assolvevano a compiti di avvistamento e di controllo delle zone di confine fra territori di diverse comunità; Quelli polilobati erano residenze di capi di piccole comunità; quelli più complessi, con mastio, bastioni e cinta esterna erano le regge dei distretti tribali.
    Col tempo le differenze di rango politico e di disponibilità economica rappresentata da bestiame e proprietà terriera crearono le condizioni per accrescere le distanze fra il re e la restante popolazione. I bastioni più imponenti evidenziano capi di rango più elevato, i re appunto, che guidavano territori più vasti e controllavano capi minori, i principi, che risiedevano in edifici meno imponenti.
    Fra il Bronzo recente e il Bronzo Finale, 1330- 1000 a.C., si sviluppa il cammino dei nuraghi evoluti, con le alte torri slanciate. La prima differenza la troviamo nelle volte ad ogiva, nelle torri laterali alte e nel mastio privo di feritoie, dimostrazione di un progetto maestoso dall’origine. Nella cinta muraria esterna troviamo torri ad un solo piano, per favorire la difesa a più livelli. Nei cortili interni troviamo quasi sempre pozzi o cisterne.

    :vandal:
    Per quanto riguarda la circolarità delle camere devo dire che il cerchio appare nelle curie aristocratiche al di sopra dello strato nuragico del bronzo recente...quindi c'è una trasformazione sicura fra utilizzo ante X a.C. (Re Tespiadi) e post X a.C. (Consiglio degli anziani). Il cerchio e la fune sono utilizzati intorno al 1300 a.C. perchè si nota che prima le camere sono ellittiche, anche in ambito funerario.
    Direi che Dedalo, l'inventore del compasso, sia arrivato in Sardegna verso l'inizio del XIII a.C. e abbia contribuito a migliorare le già alte conoscenze tecnico-architettoniche delle maestranze nuragiche. Da questa data troviamo i nuraghi complessi a tre piani, la volta ad ogiva, la camera circolare e iniziano i conci isodomi.
    :bomba:
    Ciao da Zio Mack.
     
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  3. helemu
     
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    Ciao Granitu o letto attentamente la tua lunghissima arringa personal nuragica. Il discorso e interessante, non so se son stato catturato dal tuo nazionalnuragicismo che mi ha fatto sprofondare nella tua visione ultraottimistica del popolo sardo, o dal fatto che anch’io sono convinto che il nuraghe sia un tempio. parlo dell’essenza del nuraghe prima che magari diventasse complesso cosa che potrebbe giustificare la fortezza,vedo il primitivo edificio il monotorre come un un’entità che mi dà stupore, nonostante io persona vissuta nel ventesimo secolo di edifici moderni e colossali ne abbia visti, lo stupore non è l’aver visto una barriera militare ma qualcosa di profondo, non vorrei sembrarti strano ma e quello che sento quando mi trovo davanti e dentro al nuraghe. E proprio dentro il nuraghe che poi mi cade il concetto di fortezza, perche immedesimandomi in una situazione belligerante non mi sento protetto ma in trappola
     
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  4. .machiavelli.
     
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    Questo è un nuraghe...quindi per voi costruivano questa tipologia senza avere un progetto difensivo? Io dubito fortemente che una intera comunità impieghi mezzi, risorse economiche ed energie fisiche per edificare giganti con queste caratteristiche senza mirare alla difesa della comunità. Una società pacifica pensa a coltivare e a portare in giro gli animali...costruisce villaggi con capanne e vive all'aria aperta.

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    Tenete conto che l'altezza sfiorava i 30 metri e l'area era superiore ad un ettaro.
     
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  5. helemu
     
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    ciao mak hai scelto propio le foto giuste intanto anche se non sono molto convinto giustificavo una probabile fortezza diventando complesso. però osserva: molto moltissimo pieno.. poco pochissimo vuoto.. vuoto = spazio, quanti potevano difendere una simile fortezza ,secondo tè assediata quanto poteva resistere. anche le chiese possono diventare cattedrali ma per fare chiesa basterebbe una capanna
     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    mettiamo che i nuraghes fossero INIZIALMENTE dei templi... niente impediva a una popolazione (magari successiva) di usarli come fortezze per guarnigioni militari... cosa che avvenne in alcuni periodi... ricordiamoci di distinguere sempre i TEMPI e la TIPOLOGIA ... probabilemnte non sapremo ami PERCHè furono costruiti i PRIMI NURAGHES... sicuramente furono RIUTILIZZATI per scopi diversi... adattandoli alle volte...
    del resto oggi avviene che CONVENTI e CHIESE si trasformino in caserme... e viceversa... vedere le CHIESE DI ROMA... e vedere cosa è accaduto a CIPRO con linvasione turca. Dove le chiese cristiane sono diventate CASERME ... APPUNTO. :wacko:
    SHAR :vandal:
     
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  7. helemu
     
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    [IMG][/IMG]
    CITAZIONE
    Io dubito fortemente che una intera comunità impieghi mezzi, risorse economiche ed energie fisiche per edificare giganti con queste caratteristiche senza mirare alla difesa della comunità.

    :huh:
     
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  8. granitu sardu
     
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    Questo è un nuraghe...quindi per voi costruivano questa tipologia senza avere un progetto difensivo? Io dubito fortemente che una intera comunità impieghi mezzi, risorse economiche ed energie fisiche per edificare giganti con queste caratteristiche senza mirare alla difesa della comunità. Una società pacifica pensa a coltivare e a portare in giro gli animali...costruisce villaggi con capanne e vive all'aria aperta.
    In risposta a macchiavelli...
    Che una intera comunità possa edificare costruzioni monumentali con un grosso dispendio di mezzi, mezzi risorse economiche,ed energie fisiche.....è sempre possibile anche senza arrivare allo scopo di difesa
    Basta pensare come sottolinea Helume sulle costruzioni delle piramide cosa non costruivano per un semplice loculo di un Faraone per il suo trappasso dalla vita terrena a quella cosmica.
    Agli sforzi immani dei tempi maya per le loro funzioni sacrificali per la benevolenza ai loro dei.
    Dalle cattedrali imponenti Cristiane per identificare l'onnipotenza di Dio.
    I culti, la Religione in diverse civiltà....Ha sempre creato fatture dell'uomo di iponenza e meraviglia di difficile spigazione .....poiche l'uomo nato in questa terra .....da quando si è eretto e ha rivolto gli occhi al cielo
    "HA Innescato l'intrenseco senso di PAURA"
    Il mio discorso sui" nuraghi tempi "del popolo sardo nasce ovviamente nell'essenza e nel primiveo senso di costruzione per la civiltà nuragica. Ribadisco comunque che se la primivea costruzione dei Nuraghi come tempi,e la radice, il fulcro,l'originale essere....... per quanto poi in epoche successive abbia avuto stratificazioni con diverse attinenze...... questo non comporta sicuramente di definire e infattizzare il nuraghe sempre alla sua prima essenza.
    Scusate il gioco di parole!


    salude e paxi AoooHhh!
     
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  9. creosoto
     
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    Insomma siamo ancora allo stadio Nuraghes = Viktorinox.
    E forse è così.
    Chi viaggiava al tempo probabilmente più che le stelle o il sole aveva come primo riferimento i Nuraghe.
    Il che può voler dire, zona abitata, amici , nemici, oppure ancora per arrivare al mare prendi il nuraghe a destra e poi dritto.
    Come Sardo e per come conosco i miei conterranei potrebbero addirittura essere il confine dil villaggio dove magari i Nuraghe erano il perimetro di una data zona più che il centro, la propensione del questo è mio, quello e tuo. I muretti a secco degli antichi.
    Chiaramente però quello che manca per avere un'idea precisa sono i materiali deperibili.
    Il legname in una regione come la nostra che era tutta una foresta doveva avere un ruolo importante, e se è vero che sapevano fare queste meraviglie con i macigni, chissà che maestria col legname, molto più facile da meneggiare e scolpire. Tanto che bisognerebbe anche immaginare le impalcature per mettere in posa le pietre, piani inclinati , carrucole e contrappesi.
    Secondo me la risposta a queste domande è la stessa che si pongono per le piramidi, come hanno fatto senza il signor Carterpillar ?
    Se poi la torre era un bastione perchè non immaginarla anche collegata ad un recinto in legname da un nuraghe ad un'altro, invece che recinto intorno, troppo lontani uno dall'altro ? forse, ma bisognerebbe chiedere ai cinesi con la loro muraglia.
    In pratica però so bene che non è così, ma è come io, amante della proprietà privata, sopratutto in Sardegna avrei fatto con i Sussinchi, Quelli di Tempio con Calangianus quelli di Laconi... con chi non lo so, ma ci siamo capiti .
    ;)
    Un po come dicono i fiorentini , meglio un morto in casa che un pisano all'uscio.
     
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  10. .machiavelli.
     
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    Vorrei solo aggiungere alcune osservazioni:
    Le piramidi non erano abitate..non avevano quella funzione...così come quelle Maya. I Nuraghi, invece, erano abitati...lo dimostrano pozzi e cisterne al loro interno: perchè costruire luoghi per la riserva di acqua e provviste? Nei nuraghi c'erano le cucine...ci sono i resti archeologici. Nei nuraghi ci sono le feritoie per la difesa. Nei nuraghi ci sono camere ampie...e le garitte negli ingressi...scale per i piani superiori.
    Per quanto riguarda il legno direi che i maestri d'ascia nuragici erano straordinari. E' giusta l'osservazione della ricchezza di legname in Sardegna. Infatti per fondere il bronzo ci vuole il combustibile. Per le torri nuragiche servono travi per le torrette superiori e scale in legno per collegre gli ambienti. Inoltre il legno è la materia più ricercata per costruire lance, frecce e altre armi. Per non parlare delle navi e dei tetti delle capanne.

    Ciao da zio Mack.
     
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  11.  
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    ENOCH

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    Salve a tutti!
    Il mistero dei nuraghi credo che resisterà ancora!
    Tenendo presente il periodo particolarmente lungo, comunque ,è sicuramente probabile un evoluzione nell' uso stesso del nuraghe: anche quelli più complessi, infatti sono spesso il risultato di varie aggiunte rispetto a quella che originariamente poteva essere solo una torre centrale. Su Nuraxi, per esempio(giusto per citare uno tra i più noti) è costituito da una prima torre "arcaica" realizzata tra il 1500 e il 1300 a.C., le altre torri principali sono state aggiunte tra il 1300-1100 a.C.... poi arriva il villaggio vero e proprio che si evolve fino al III sec. d.C.! Qesta evoluzione, ovviamente, complica ancora di più il lavoro dei ricercatori.
    Nulla ci vieta di pensare che questa prima torre potesse essere un luogo di culto, attorno al quale col tempo e con l' accorrere delle popolazioni vicine nacsesse qualche cosa che si è costantemente evoluto.... o perchè non pensare ad una torre di avvistamento presidiata da soldati, sicuramente le popolazioni della zona si sarebbero sentite al sicuro standovi vicino...
    Purtroppo gli scenari possibili sono veramente tanti.
    Ultimamente,ho avuto modo di apprendere un 'altra interessante teoria,quella del nuraghe come "sistema costruttivo", in pratica: se nella costruzione di un tempio o di una torre di avvistamento si è appreso un modo di realizzare una struttura solida e duratura, perche non utilizzarne i principi all' occorenza per realizzare un silos per proteggere il raccolto o una struttura di difesa?
    Questa teoria ipotizza anche che vi fossero maestranze specializzate nelle costruzioni che adeguassero all'uso richiesto,ai materiali e alla conformazione del suolo un metodo costruttivo comune.
    Anche questa sembra una teoria affascinante.....

    Elsa Gammata
     
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  12. .machiavelli.
     
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    Su due cose siamo tutti d'accordo: l
    1)le maestranze erano più che specializzate...erano i migliori architetti di tutto il Mediterraneo...ed erano sardi!
    2)la funzione dei nuraghi variò con il tempo, furono spesso ristrutturati e li usarono nuragici, punici, romani, popolazioni medievali e popolazioni moderne...ognuna delle quali variava la funzione secondo le necessità.
     
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  13. granitu sardu
     
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    Analizzando un dei siti più conosciuti in Sardegna quello di Su Nuraxi di Barumini .Si può constatare che il nuraghe è il centro ,il perno di raduno religioso e di culto di quel spazio che serve ad unificare l’interno simbolico col tutto il suo insieme corredato dalla dimensione e dai segnali dei suoi ingressi.
    Difatti lo spazio di Nuraghe e Ambiente viene in un certo modo interrotta mediante un recinto murario ciclopico…..L’antemurale di Barumini praticamente divide lo spazio in due domini inesorabilmente diversi….lo spazio sacro e quello civile.
    Prendendo atto che la “Capanna delle Riunioni”sono presenti soventemente in prossimità di un nuraghe o in luoghi importanti dell’epoca …comprova un ulteriore elemento sulla funzione religiosa che la monumentale torre esercita.
    Avanzo l’ipotesi di una società ramificata in diverse classi .Una sicuramente e quella dei “Conservatori della Conoscenza” composta Dai sacerdoti del culto,dai saggi, curatori e sciamani quest’ultima praticando forme di magia esoterica,gli stessi costruttori,eroi del tempo.
    Questa classe dominante attraverso i tributi ,degli abitanti del territorio di classe agropastorale li sosteneva in tutto e per tutto .La stessa non avendo così impegni di lavoro….Godeva di una maggiore libertà, esercitando legislature e compiti di natura Civile,Religiosa, Scientifica,Astronomiche …..nel massimo rispetto di tutta la loro popolazione.
    Ci sono molteplici ragioni per cui un nuraghe non era adatto all’abitabilità….Accendere un normalissimo focolare creava diverse problematiche…….la sua alta volta e i piani superiori si invaserebbero di fumo. Lo stesso riscaldamento della torre per il benestare dello spazio aveva un grosso problema…..ovviando con dei bracieri ( per evitare fumo) non avrebbero ottenuto l’effetto, per l’assorbimento naturale che ha la stessa torre. Le fiaccole per l’illuminazione era sicuramente indispensabile ( il loro fumo era assorbito efficacemente dagli spazi ) poiché dovevano esserlo anche di giorno a causa dell’oscurità stessa degli interni del nuraghe.
    Invece le volte a frasca, le basse cupole delle capanne del villaggio bene svolgevano il compito …per la loro egregia funzionalità di riparo alle piogge e permettevano un eccellente fuori uscita del fumo. Queste abitazioni erano corredate da camere,spazi per bagni lustrali,ingressi e altre camere con altre funzioni ,posizionate intorno ad un “patio centrale “ dove si svolgevano i lavori domestici.
    Le camere presentano Arredi lapidei,finestrelle nicchiette, giacigli sopraelevati.
    Il bagno lustrale e presente solo ed esclusivamente nelle abitazioni civili non nei nuraghe.
    Che all’interno dei nuraghi ci siano dei pozzi sacri e una costante del culto nuragico cioè il culto dell’acqua…. la vita….
    Nei nuraghi c’erano cucine ………???????
    Le feritoie di difesa……strombate ,di poca visione,… per il lancio di quale arma….Io personalmente che sono arciere. avrei sicuramente molto difficoltà nel scagliare una freccia in quella situazione ad un bersaglio magari in movimento.
    Le garitte di ingresso per me sono le Nicchie d’ingresso e ho spiegato come sopra della loro valenza e della simbologia che esse rappresentano…..possibili loculi di alte personalità.
    Il valore della soglia di ingresso e giustificata dalla meticolosità e bellezza nella loro costruzione e rappresentazione, le sue nicchie di alta fattura poste alla soglia d’ingresso ha valenza di costudire spiriti benigni contro le forze del male….su di esse venivano svolte funzioni sacre.
    In Sardegna era diffusa l’usanza di sotterrare cuccioli di cane appena nati sulla soglia della porta di casa. Affinché proteggesse un bimbo neonato dal demone” Surbile”assettato di sangue.
    In molti popoli del Mediterraneo come Egitto e Israele…..la soglia simboleggiava il posto del giudizio…..Il verdetto era emanato sulla soglia del tempio a simboleggiare l’atto sacro di sancire.


    Salude e paxi AoooHh!!
     
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  14. Judikess4
     
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    Carissimi, apprezzo l'impegno profuso nello scrivere, ma vedo che vi mancano diversi elementi che vi aiuterebbero senz'altro ad ottenere una visione globale della questione. :wacko:
    Datazioni, riuso, tecniche costruttive.Poi magari vi cercate con Google cosa sono le società segmentali e i chiefdom...non sono parolacce. :shifty:
    Abbiate la pazienza e la cortesia di leggere il link seguente:
    http://shardanapopolidelmare.forumcommunit...?f=459144&st=30
    Forse è meglio stampare e leggerlo con piu' calma.
    Prima lo fate e meglio è......... :rolleyes:

    Open up your minds...
    JK
     
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  15. creosoto
     
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    E dai, facce immagginà !
     
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1229 replies since 1/3/2008, 18:25   26327 views
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