ritrovamento Su Benatzu

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  1. manitowok
     
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    Sardegna - Su Benatzu, ritorna il tesoro
    PAOLO MOCCI MAURIZIO LOCCI
    L'Unione Sarda 20/01/2008

    Nel giugno del 1968, un gruppo di speleologi iglesienti scoprì in una grotta di Santadi un tempio nuragico perfettamente integro che conservava una serie di oggetti sacri in bronzo e migliaia di anfore e ciotole. Bronzi e vasellame finirono a Cagliari e ora il Parco geominerario ha finanziato un progetto per ricostruire l'ambiente ipogeico esattamente com'era quarant'anni fa. Non solo archeologia industriale. Il Parco geominerario ha deciso di finanziare con 200 mila euro un progetto che prevede la valorizzazione turistica della grotta di Su Benatzu, nei pressi di Santadi, dove nel 1968 venne scoperto un tempio nuragico. Il ritrovamento, effettuato da alcuni speleologi iglesienti nel corso dell'esplorazione della cavità, è probabilmente una delle scoperte più eclatanti nella storia dell'archeologia isolana. Ora alcuni degli oggetti scoperti a Su Benatzu sono esposti nel Museo archeologico di Cagliari e nei musei di Carbonia e di Santadi: il progetto del Parco prevede che anfore e oggetti in bronzo vengano riprodotti e portati nella cavità, «in modo da ricostruire il più fedelmente possibile - spiega il commissario del Geoparco Giampiero Pinna - lo straordinario scenario che gli speleologi si sono trovati davanti il giorno della scoperta». Entro quest'anno verranno avviati i lavori di messa in sicurezza del percorso nella grotta, gli allestimenti all'interno del tempio, sarà predisposta la cartellonistica e tutto il materiale utile alla promozione di un sito archeologico che costituisce un unicum in Sardegna. ......
    http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=37630

    Santadi
    http://www.paradisola.it/comuni-sardegna/d...ro=320&iType=14
    Da vedere:
    Il Museo Civico Archeologico di Santadi raccoglie reperti che provengono da località diverse rinvenuti nel territorio comunale e nel comprensorio del basso Sulcis.
    ...............
    Il museo è diviso in tre sale chiamate Sala A, Sala B e Sala C nelle quali sono raccolte testimonianze delle culture di periodi diversi. .......
    Nella sala C una lunga vetrina addossata alla parete di fondo della sala-laboratorio espone centinaia di vasetti provenienti dal deposito votivo della grotta di Su Benatzu (Santadi) con in più svariate forme vascolari: vasetti cilindroidi, emisferici, ollette globulari, brocchette, lucerne. Un apparato didascalico iconografico presenta la planimetria della cavità, gigantografie degli interni con le inedite immagini della stipe votiva con i vasi, i pugnali sacrificali ed IL TRIPODE IN BRONZO.
     
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36 replies since 24/2/2008, 22:49   2429 views
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