Il mistero dell'altare sacro di Santo Stefano-Oschiri

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  1. Faulas
     
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    Nel territorio di Oschiri sono localizzate numerose costruzioni nuragiche, fra le quali il significativo complesso di Monte Ulia, a 4 chilometri dall'abitato, e i nuraghi S'Abba Salida e Sinnadolzos, alla stessa altezza sulla sinistra. Di notevole importanza è anche il nuraghe situato presso la piccola collina di Lugheria in cui e’ stato rinvenuto un bronzetto raffigurante un carro a quattro ruote. Altri siti degni di nota sono quello di Castel Cugadu e il complesso megalitico di Monte Cuccu. La zona di Santu Istevene rivela la presenza dei Fenici. Nella chiesa omonima compare una piccola testa in pietra che con molta probabilità raffigura la dea Astarte.

    Edited by dedalonur9 - 14/9/2008, 16:15
     
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  2. dedalonur9
     
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    Gigi Sanna dice che quella testa non sia di astarte, ma di tale donnai Masala, grazie per le info.
    Avrebbe infatti tradotto la stele dedicatoria, erroneamente ritenuta "fenicia", che fa da architrave alla chiesetta di santo Stefano.

    L'altare cmq sorge nei pressi di alcune DdJ

    Sempre ad Oschiri per completare l'elenco di Faulas

    Nella stessa zona oltre al Santuario si potranno osservare la necropoli di Malghesi, che conta più di trenta domus de janas, le rovine della chiesa di Santu Mihali e l'adiacente pozzo sacro. Nella S.S. per Ozieri, sulla destra, si erge il Monte Ulia dove sono situati imponenti dolmen risalenti a 4000 anni or sono e delle domus de janas, i cui esemplari più interessanti si trovano nelle vicinanze della chiesetta di Santu Istevene.

    link utili

    Edited by dedalonur9 - 14/9/2008, 16:35
     
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  3. dedalonur9
     
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    La pietra con 12 coppelle più una centrale vicino all'altare viene interpretata, come la raffigurazione del Cristo più i 12 Apostoli.

    Probabilmente, una convinzione del genere albergava anche in quei monaci eremiti, che videro per la prima la grande pietra in granito. Non sarebbe il primo caso di interpretazione Cristiana applicata male ad un monumento antico.
    La statua di Marco Aurelio si salvò dalle persecuzioni antipagane, soltanto perchè il suo faccione barbuto venne scambiato per quello di Costantino.

    Un altra plausibile ipotesi è che la lastra e le coppelle siano molto più antiche e riferibili come sarebbe più logico, alla coltura che elaborò le Domus de Janas.

    Mi ricollego quindi un po a queste nostre discussioni:

    Costellazioni e domus de Janas

    templi o fortezze

    Un riscontro extra insulare potrebbero essere questi due siti:
    Canaa Granda
    Ara del Persico

    in entrambi questi siti, esistono degli altari nei quali in una lastra di pietra, sono scolpite rispettivamente 7, 9 coppelle, attorno ad una coppella più grande e centrale.

    Commenti? :P
     
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  4. pietrusco
     
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    Il sito della chiesa di S.Stefano di Oschiri è stato visionato dal GRS, il sopralluogo ci ha lasciati senza fiato, l'architrave sopra la porta laterale sormontata da una faccia scolpita si conferma scrittura nuragica, tradotta da Gigi Sanna, ma non si conosce ancora il contenuto,che verrà pubblicato. L'incredibile tempio a cielo aperto ha un profondo simbolismo religioso, probabilmente anch'esso una scrittura con riferimenti precisi, nonchè un'allineamento solare su albe-tramonti nel corso dell'anno, il sito si trova nel lato ovest della chiesetta, ed è proprio essa, costruita a "tappo" sul sito antico, che impedisce di scorgere dove si trovasse il menhir o il monumento astronomico, riflettentesi sul "tempio" costituito da tutte le nicchie e coppelle, la chiesa ha l'ingresso proprio di fronte, al posto dell'altare probabilmente vi era "qualcosa". Il sito verrà studiato più in dettaglio appena termina quest'estate torrida


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  5. dedalonur9
     
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    azz e non potevate avvisare ?! quando ci siete andati? se di Lunedì ci sarei potuto venire anche io... :cry: :cry:
     
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  6. shardar
     
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    Ma, il sito di SANTO STEFANO, non e' MEDIOEVALE????
     
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  7. pietrusco
     
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    sovrapposizione di culti shard

    x dedalo non siamo andati lunedì, ma sabato
     
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  8. ELCERDEA
     
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    linnarrúbia, longhivresu, tàsaru, tassu tasso
    visto che vedo la discussione un po' morta provo a dare un altro incipit, sulla stratificazione dei culti.

    Fortunatamente in spagna la televisione ogni tanto emette documentari di estrema importanza, nonche fatti con eccezzionale perizia. Si parlava del tasso, detto presso les asturies, dalle quali acabo ke torrai, albero della vita, più che albero della morte come maggiormente è conosciuto dalle nostre parti. Oggetto di culto da tempi assai remoti, in asturias sopravvive la più antica foresta d'europa, una tejera per l'appunto-bosco di tassi.Quest' albero di cui esistono esemplari superbi nella zona da me visitata, in mezzo a pitture rupestri perpetratesi nella loro elaborazione fino all'età del bronzo, ha continuato a profondere sentimenti religiosi di cui ancora oggi ne troviamo forte pertinenze nei culti. Particolarmente ho avuto modo di apprezzare tre esemplari, tutti e tre connessi a culti più remoti.
    in tutti i tre casi troviamo tre esemplari quasi indatabili... è vero anche che non mi ricordo bene le datazioni segnalate- nonchè la presenza di strutture megalitiche come dolmen e menhir, a 3o metri da uno di essi su una scarpata, un circolo megalitico. tutti e tre ospitano chiese preromaniche. La cosa che più mi commoziono fu uno di questi tre casi da me esaminati.

    Un tazzo, detto Texu (in lingua asturiana), la sua altezza faceva presumere una antichità intorno 4-5 millenni, se non ricordo male.
    affianco, sfiorata dalle sue chiome, una chiesetta preromanica-poi romanica. cosa ancor più stupefacente fu lo scorgere, all'entrare dentro il tempio, proprio sotto i miei piedi, tra le pavimenta cristiane, un dolmen scoperchiato. Quante ne sapeva la chiesa.... insomma, anche se già lo sappiamo, che i culti pre cristiani si tramandavano di popolazione in popolazione, di etnia in etnia, facendo supporre che i luoghi sacri, legati in qualche maniera a popoli di origine ibero-celtica, sacri lo sono sempre stati.
    Domanda:
    abbiamo esempi simili, di stampo botanico, in sardegna?

    Particolarmente, nelle foto postate vedo un albero, chi l'ha visto personalmente ha idea di che specie si tratti?mi pare che non sia un tasso, troviamo altre analogie in sardegna o perlomeno nella zona di oschiri con la spece dell'albero fotografata?
     
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  9. pietrusco
     
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    CITAZIONE (ELCERDEA @ 13/8/2009, 15:59)
    linnarrúbia, longhivresu, tàsaru, tassu tasso
    visto che vedo la discussione un po' morta provo a dare un altro incipit, sulla stratificazione dei culti.

    Fortunatamente in spagna la televisione ogni tanto emette documentari di estrema importanza, nonche fatti con eccezzionale perizia. Si parlava del tasso, detto presso les asturies, dalle quali acabo ke torrai, albero della vita, più che albero della morte come maggiormente è conosciuto dalle nostre parti. Oggetto di culto da tempi assai remoti, in asturias sopravvive la più antica foresta d'europa, una tejera per l'appunto-bosco di tassi.Quest' albero di cui esistono esemplari superbi nella zona da me visitata, in mezzo a pitture rupestri perpetratesi nella loro elaborazione fino all'età del bronzo, ha continuato a profondere sentimenti religiosi di cui ancora oggi ne troviamo forte pertinenze nei culti. Particolarmente ho avuto modo di apprezzare tre esemplari, tutti e tre connessi a culti più remoti.
    in tutti i tre casi troviamo tre esemplari quasi indatabili... è vero anche che non mi ricordo bene le datazioni segnalate- nonchè la presenza di strutture megalitiche come dolmen e menhir, a 3o metri da uno di essi su una scarpata, un circolo megalitico. tutti e tre ospitano chiese preromaniche. La cosa che più mi commoziono fu uno di questi tre casi da me esaminati.

    Un tazzo, detto Texu (in lingua asturiana), la sua altezza faceva presumere una antichità intorno 4-5 millenni, se non ricordo male.
    affianco, sfiorata dalle sue chiome, una chiesetta preromanica-poi romanica. cosa ancor più stupefacente fu lo scorgere, all'entrare dentro il tempio, proprio sotto i miei piedi, tra le pavimenta cristiane, un dolmen scoperchiato. Quante ne sapeva la chiesa.... insomma, anche se già lo sappiamo, che i culti pre cristiani si tramandavano di popolazione in popolazione, di etnia in etnia, facendo supporre che i luoghi sacri, legati in qualche maniera a popoli di origine ibero-celtica, sacri lo sono sempre stati.
    Domanda:
    abbiamo esempi simili, di stampo botanico, in sardegna?

    Particolarmente, nelle foto postate vedo un albero, chi l'ha visto personalmente ha idea di che specie si tratti?mi pare che non sia un tasso, troviamo altre analogie in sardegna o perlomeno nella zona di oschiri con la spece dell'albero fotografata?

    niente di complicato, è un semplice leccio, di un'età presumibile di 50 anni
     
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  10. ELCERDEA
     
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    e a parte il sito in questione abbiamo esempi di sedimentazione su base botanica
     
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  11. silviosenis
     
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    Casualmente o trovato sul Web notizie di questo sito, poi su Youtube ho trovato il video:



    Con la funzione "cerca" ho rinvenuto questa discussione.......ma non si hanno notizie di altre "scopette" simili in Sardinia e la cosa mi ha lasciato sorpreso....non finirà mai di stupirci la nostra bella Isola.

    Prossima tappa per una gita..... ;)
     
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  12. dedalonur9
     
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    vacci Silvio...: merita davvero! soprattutto sserva bene la dislocazione della domus de janas...quell'altare è solo laciliegina di quel sito... ;)
    ^_^
     
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  13. silviosenis
     
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    Ma la scritta sulla trave sulla porta laterale.......è scrittura "nuragica" o altro ed è stata tradotta da qualche studioso?
     
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  14. shardar
     
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    belle foto e inquietanti, direi.

    hanno proprio di misterioso.
     
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  15. Sardjan
     
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    Salve a tutti leggendo questa discussione non smettevo mai di osservare i simboli scolpiti nella pietra.. premetto che sono un vero e proprio neofita in tutti i campi, sono un semplice appassionato.. ma una cosa che ho notato nei simboli del sito di Oschiri e che alcuni di questi, come la piramide (o triangoli), cerchi, rettangoli (o quadrati), coppelle e forse anche la croce, erano rappresentate anche nel tempio di Karnak, in Egitto questa foto l'ho trovata casualmente navigando su internet, non so se i simboli possono essere correlati fra di loro.
    sito di Oschiri
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    altaresstefano%20%2821%29%20%28Large%29

    Simboli Tempio di Karnak Egitto
    Croce
    Kom_ombo-2lr

    cerchi, Triangoli, rettangoli o quadrati, coppelle:
    karnak4lra

    Immagine pulita:
    karnak4lrapulito

    Cosa ne pensate? Potrebbero avere lo stesso significato?

    immagini prese da:
    .luoghimisteriosi.it
    .luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=2027&viewmode=flat&order=ASC&start=450

    P.S. Scusatemi in anticipo se sto dicendo una baggianata enorme, vista la mia scarsa conoscenza in materia.

    Saluti a Tutti :)

    Edited by Sardjan - 3/9/2011, 13:20
     
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30 replies since 10/1/2008, 14:09   4868 views
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