DATAZIONE NURAGHE

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  1. Judikess4
     
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    CITAZIONE
    Recenti non saprei... Se sfogli il Lilliu già ci sono parecchie date.

    Infatti mancano Duos e Noeddos :blink: . A meno che non si tratti di Noeddas-Paulilatino, ma parla di TDG.
    Inoltre l'ultima edizione di Babbai è quella del 1988.Vent'anni quasi.Ci vorrebbe qualcuno in grado di aggiornare il mattone...Lui non credo ne abbia voglia.
    Per le ceramiche di Duos , pare che Webster oltre al coccio Monte Claro , abbia trovato un nuovo tipo di ceramica: la Duos A , appunto.
    Ma dov'è???
    X Angiolo
    Con 3500 - 4000 anni cosa intendi : da oggi o a.C.?
    JK


    sempre X Angiolo
    non dimenticare il quarto indizio.... :shifty:
    JK
     
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  2. *MarcelluS*
     
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    CITAZIONE (Judikess4 @ 5/11/2007, 00:01)
    Infatti mancano Duos e Noeddos :blink: . A meno che non si tratti di Noeddas-Paulilatino, ma parla di TDG.
    Inoltre l'ultima edizione di Babbai è quella del 1988.Vent'anni quasi.Ci vorrebbe qualcuno in grado di aggiornare il mattone...Lui non credo ne abbia voglia.
    Per le ceramiche di Duos , pare che Webster oltre al coccio Monte Claro , abbia trovato un nuovo tipo di ceramica: la Duos A , appunto.
    Ma dov'è???

    Prova a consultare "La Civiltà Nuragica, Nuove Acquisizioni, Atti del congresso di Senorbì" magari trovi qualcosa.

    Il coccio Monte Claro a quanto pare dovrebbe trattarsi di un'intrusione nella stratigrafia...
    Le ceramiche saranno sicuramente in mano a Webster il quale ne starà completando lo studio...
     
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  3. Judikess4
     
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    Grazie per la dritta, me la tento in biblio.
    Che Cosa??????vent'anni per studiare dei cocci??????? :angry:
    Ma semus burulendi! :angry: :angry: :angry:
    JK
     
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  4. angiolo1958
     
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    Datazioni più alte sui nuraghe ammetterebbero che la civiltà (cosiddetta) nuragica possa considerarsi se non autoctona almeno di diversa origine rispetto alle altre italiche. L'opinione comune tra gli storici vede il popolo nuragico come colonia di altri preesistenti italici della penisola, mentre esiste una forte spinta di intellettuali (se così li vogliamo chiamare) che a vario titolo affermano la preesistenza dei sardi antichi prima dell'avvento etrusco (ad esempio) del quale addirittura se ne suppone la paternità. Se le datazioni sono, come pare che siano, non so se proprio sul nuraghe o su reperti limitrofi, basse, allora significa che il popolo nuragico può essere "nato" da appendici delle civiltà mediterranee del II° millennio.
    La discordanza, che non grava solo sulla datazione, risiede nella singolarità delle opere architettoniche, assolutamente diverse rispetto agli altri popoli mediterranei, che non può giustificarsi col primitivo modello di costruzione dell'uomo (che sarebbe comunque da appurare). Le costruzioni a pianta circolare non mi pare siano da annoverare tra i prototipi di primi insediamenti realizzati col sistema del "fare" e non "dell'usare" il già esistente; da quello che ho letto, dopo la caverna si giunge alla capanna, nel mediterraneo alla palafitta (Villanova) poi alle prime strutture in pietra, ma sempre capanne sono. Il Nuraghe è qualcos'altro e non può, storicamente, essere accomunato alle prime capanne italiche.
    :salute:

    Di conseguenza le datazioni (della struttura) non possono essere accomunate alle stesse di altri luoghi.
     
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  5. Maleficus
     
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    Datare quando venne posata la pietra non si può; e nessuno mi leverà mai il dubbio che il reperto organico, trovato incastrato tra le pietre e diligentemente datato, non sia stato ficcato in mezzo al muro due o tremila anni dopo la sua costruzione?
    O magari dopo 20mila anni che c'era il nuraghe, qualcuno ha infisso un nuovo palo per sostenere lo stendi-biancheria o l'insegna della divinità...
    Immagino che le precauzioni nella datazione siano tanti... però il dubbio di fondo rimane, e cioè che non sappiamo mai troppo bene quando le pietre vennero messe una sull'altra a formare un nuraghe...
    Questa "inclinazione" a costruire torri e ripetere praticamente lo stesso modulo migliaia di volte, fino a perfezionare un canone formale di rara perfezione... (pensiamo per es. al nuraghe Santu Antine) significa attribuire questo monumento ad una civiltà che ebbe un tempo "lunghissimo" per svilupparsi... (gli archeologi in questo vedono una condizione di assoluto isolamento, da "bolla di vetro", dove i nuragici indisturbati si costruiscono torri su torri guerreggiando continuamente per sconfinamenti di pascolo... e così via con barzellette analoghe) - invece, mi pare, una visione complessiva della civiltà che edificò così tanti monumenti in un periodo di tempo verosimilmente molto lungo, si può sostenere e giustificare soltanto dietro una potenza economica magnifica e grandiosa!
    L'estensione di questa potenza, quanto più s'indaga a ritroso nel tempo, diventa misteriosa e frammentata... inevitabilmente...
    Forse per avere una visione più chiara, una stima più interessante, bisognerebbe ritirare le acque del mare per farci analizzare ogni palmo di quel che era al livello del mare nel paleolitico (fino ai relitti sedimentati nelle epoche successive)...
    Ma sarebbe una ricerca assai costosa, prosciugare il mar Tirreno e ingaggiare milioni di scavatori di reperti nella melma e nelle alghe putrefatte... Dubito che sia nei programmi di nessun governo.
     
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  6. Dremelv
     
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    CITAZIONE (Maleficus @ 29/12/2007, 00:02)
    Immagino che le precauzioni nella datazione siano tanti... però il dubbio di fondo rimane, e cioè che non sappiamo mai troppo bene quando le pietre vennero messe una sull'altra a formare un nuraghe...
    Questa "inclinazione" a costruire torri e ripetere praticamente lo stesso modulo migliaia di volte, fino a perfezionare un canone formale di rara perfezione... (pensiamo per es. al nuraghe Santu Antine) significa attribuire questo monumento ad una civiltà che ebbe un tempo "lunghissimo" per svilupparsi... (gli archeologi in questo vedono una condizione di assoluto isolamento, da "bolla di vetro", dove i nuragici indisturbati si costruiscono torri su torri guerreggiando continuamente per sconfinamenti di pascolo... e così via con barzellette analoghe) - invece, mi pare, una visione complessiva della civiltà che edificò così tanti monumenti in un periodo di tempo verosimilmente molto lungo, si può sostenere e giustificare soltanto dietro una potenza economica magnifica e grandiosa!

    Lasciando perdere la questione delle piccole tribù in lotta tra loro che sono storie vecchie quanto Lilliu e che non sono avalorate da nessun archeologo odierno...
    allora di che periodo pensi siano i nuraghi?
    e temporalmente di che periodo sono le tombe dei giganti?
    di conseguenza tu pensi che la costruzione dei nuraghi sia attribuibile a questo popolo dall' "economia magnifica e grandiosa"?
    Quindi le statue di Narbolia e Monti Prama di che periodo sono?
    E sopratutto pensi che il concetto molto "odierno" di economia sia lo stesso di quella popolazione costruttrice di monumenti megalitici quali
    i Nuraghi?

    Dopo che avrai risposto a queste domande capirò se veramente "studi per la comprensione di ciò che è successo" o se semplicemente "tutto quello che è paragonabile è "Shardana"!"

    Con rispetto, benchè io non condivida...
    Cordialmente Mirko Zaru
     
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  7. Maleficus
     
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    citando Mirko Zaru:

    Lasciando perdere la questione delle piccole tribù in lotta tra loro che sono storie vecchie quanto Lilliu e che non sono avalorate da nessun archeologo odierno...
    allora di che periodo pensi siano i nuraghi?
    e temporalmente di che periodo sono le tombe dei giganti?
    di conseguenza tu pensi che la costruzione dei nuraghi sia attribuibile a questo popolo dall' "economia magnifica e grandiosa"?
    Quindi le statue di Narbolia e Monti Prama di che periodo sono?
    E sopratutto pensi che il concetto molto "odierno" di economia sia lo stesso di quella popolazione costruttrice di monumenti megalitici quali
    i Nuraghi?
    Dopo che avrai risposto a queste domande capirò se veramente "studi per la comprensione di ciò che è successo" o se semplicemente "tutto quello che è paragonabile è "Shardana"!"
    ==========
    cercherò di rispondere, per quanto le mie obiezioni fossero paradossali e rivolte ad una critica "di metodo" più che di contenuti veri e propri.
    1. In verità non ho le idee molto chiare sulla costruzione dei nuraghi. Sono propenso a dar credito alla tradizione classica che vuole i Lidî aver colonizzato la Sardegna e "perfezionato" il nuraghe, forse introdotto la volta a tholos sui rozzi protonuraghi... prima dell'architettura micenea e non a imitazione di questa... Ma i dubbî sono tanti... e certamente l'impressione è di munumenti antichissimi, provenienti da oscurità remotissime...
    C'è l'indubbio vantaggio di poterne studiare il "modello" a piacimento, esistendone comunque migliaia sparsi nel territorio sardo. E già appare chiaro, anche ad un non specialista, che sul medesimo canone costruttivo le differenze sono tante, di forma, di materiali, di tipologia di costruzione... E se, ovviamente, operarono nel tempo nuove e diverse maestranze che proseguirono nel canone "nuragico", la stima "classica" del 2000-1800 a.C. come inizio della civiltà nuragica, è sufficiente per spiegare i 7000 nuraghi attuali. E chissà quanti ne trovò la conquista romana?
    2. Le tombe dei giganti sono del tutto congrue con la civiltà nuragica, simboleggiando nella struttura il rovesciamento della protome bovina (porta dell'oltretomba, dunque "al rovescio") etc. Credo si possa affermare che c'è continuità con la cultura che espresse quel monumento e quella che eresse i nuraghi e fuse bronzetti.
    3. Non saprei datare le statue di Monte Prama (ancor meno, da profano, avrei gli strumenti per farlo), ma, anche qui, mi pare evidente una continuità con la civiltà nuragica. Pertanto, "ad occhio", sarei portato a datarli in un'ideale epoca "classica" della civiltà nuragica, facciamo dal 1500 all'800 a.C... Ma posso anche sbagliarmi di grosso.
    4. No, non credo sia sovrapponibile il moderno concetto di "economia" con quella di popolazioni dell'età del bronzo. E tuttavia, pur differente e da vedersi sotto categorie diverse, sempre un'economia rimane... sempre risorse per sfamare ed eccedenze per barattare ci vogliono per andare avanti...
    Comunque sia caratterizzata l'economia, per costruire un nuraghe occorre investire molte energie, risorse e tempi lunghi di esecuzione... Una popolazione povera, cioè che stenta a trovare i propri mezzi di sussistenza, impegna ogni risorsa e mobilita ogni energia per campare... non costruisce nuraghi.
    5. Non sono uno studioso, non vanto nessuna specialità in campo scientifico né letterario. Sono interessato, da non specialista, a capire le ricerche degli specialisti.
    Succede però che alcuni specialisti siano chiari ed esaurienti, altri oscuri e misteriosi... dei primi riconosco dunque l'autorevolezza e concedo fiducia alle loro affermazioni, degli ultimi diffido e voglio ben controllare le loro conclusioni... Col tempo, consultando abbastanza specialisti, ci si fa un'idea abbastanza precisa del problema.
     
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  8. Nemo Nemus
     
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    ... Salute ...
    ... per quanto attiene la datazione dei vari monumenti nuragici, qualcuno ha notizie riguardo ad eventuali analisi sui residui organici contenuti nella terra dei riempitivi murari? …

     
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    L'unica DATAZIONE con il C14 accettata dalla'ercheobuoneria ufficiale è la TRAve DI Barumini benedetta da Lilliu.. 1600 a.C. ma.. c'è un MA... :dev.gif:
     
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  10. Nemo Nemus
     
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    ... ma altre analisi sono state comunque eseguite, anche e soprattutto in altri monumenti e scavi
    ... e certamente in funzione del contesto gli è stato dato più o meno rilevanza,
    ... il mio quesito era riferito a dove, in che termini e con quali risultati ...
     
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    l'unico DOVE è Barumini.. per volere di LILLIU, in modo da bloccare una corsa che diventava INARRESTABILE alla retrodatazione.. che vien fissata così al 1600 a.C. .. e STOP!.. Non mi risultano altri esperimenti UFFICIALI.. vi è il caso di DUO NURAGHES con una DATAZIONE fatta da una equipe americana, che ha datato 2.200 A.c. CIRCA, basandosi su degli avanzi di UVA CANNONAU datata 1800 a.C.
     
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  12. vivamishapt
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 17/10/2011, 07:43) 
    l'unico DOVE è Barumini.. per volere di LILLIU, in modo da bloccare una corsa che diventava INARRESTABILE alla retrodatazione.. che vien fissata così al 1600 a.C. .. e STOP!.. Non mi risultano altri esperimenti UFFICIALI.. vi è il caso di DUO NURAGHES con una DATAZIONE fatta da una equipe americana, che ha datato 2.200 A.c. CIRCA, basandosi su degli avanzi di UVA CANNONAU datata 1800 a.C.

    Quella datazione però è stata anche ritrattata e invalidata per presunti errori nella datazione.

    Il C14 sembra sia la risposta ad ogni problema ma non è così.... Ciao Nemo, anche io ho a lungo pensato al C14 come soluzione per datare i nuraghe ma la prima domanda che mi sono fatto al riguardo è stata: strano che nessuno ci abbia ancora pensato, quali problemi ci sono che non permettono l'utilizzo di questa tecnologia?

    Dopo un'intensa ricerca sono arrivato alla conclusione che il metodo del C14 è un metodo scientifico ed esatto per datare un campione biologico ma è esposto a troppe variabili che ne possono falsare la datazione; basta un incendio avvenuto in passato per falsare la datazione rendendola più recente della realtà, come residui di suolo con un minimo di carbonato di calcio per renderlo più antico... Insomma, ci vuole un campione facilmente trattabile per eliminare tutti gli elementi "inquinanti" e questo è molto difficile da isolare, pensa che pure i raggi cosmici falsano la datazione.

    E poi non parliamo della ripetitività: non basta un solo campione adatto, ne devo trovare diversi per avere una misurazione attendibile.

    In pratica è molto difficile poter risolvere enigmi di una certa portata, affidandosi solo alla datazione del C14; semmai questa tecnologia può essere utile per confermare una datazione ottenuta attraverso altri metodi...

     
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  13. Nemo Nemus
     
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    … non penso che le analisi del “C14” siano la risposta ad ogni problema,
    ... ma penso anche che non vi siano certezze nemmeno con la conta delle marche su un calendario …
    ... ecco perche chiedevo se qualcuno è a conoscenza di analisi effettuate sui residui contenuti nella terra dei riempitivi tra i due paramenti murari, interno ed esterno, di cui in genere sono costituite le mura dei Nuraghi …
    ... naturalmente è importante il contesto dei campioni e la consapevolezza che gli elementi dei riempitivi possano anche non essere contemporanei al periodo di realizzazione del monumento stesso, ma che possano inglobare campioni più antichi …
     
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    Sono più affidabili le datazioni ottenute studiando gli orientamenti astronomici dei nuraghi.
     
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    @ Podda: spiega... come .. :rolleyes:
     
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